Dopo il trionfo in Coppa Italia il Napoli di Gattuso si rituffa in campionato: il nuovo obiettivo degli azzurri è il quarto posto e la qualificazione Champions
All’esito di una partita che è andata in scena in un Stadio Olimpico deserto e che non verrà sicuramente ricordata come una delle più emozionanti degli ultimi anni, il Napoli è riuscito ad avere la meglio della Juventus, conquistando la 73esima edizione della Coppa Italia. Ai fini del risultato sono stati decisivi i rigori sbagliati dall’argentino Dybala e dal brasiliano Danilo che, di fatto, hanno consegnato il trofeo nelle mani della squadra di Rino Gattuso.
Un miracolo targato Rino Gattuso
Che Gennaro Gattuso fosse un buon allenatore lo si era intuito già nelle sue prime esperienze sulle panchine del Pisa e del Milan, ma che potesse essere così determinante probabilmente lo avevano immaginato in pochi. E invece, Rino, giunto all’ombra del Vesuvio in punta di piedi, ha saputo raccogliere un’eredità pesante come quella di Carlo Ancelotti, riuscendo a cambiare il volto della squadra partenopea sin da subito. La squadra svogliata e impacciata di inizio stagione ha ben presto lasciato il passo a una compagine determinata e concreta, che mira a fare risultato pieno contro ogni avversario. Insieme alle prestazioni sono iniziati ad arrivare anche i risultati e nel giro di poche giornate il Napoli ha recuperato terreno sulle prime della classe, portandosi a sole nove lunghezze di svantaggio dal quarto posto, attualmente occupato dall’Atalanta. Anche in Champions, gli azzurri si stanno ben comportando e nella partita interna giocata contro il Barcellona, valevole per gli ottavi di finale della competizione, Mertens e compagni hanno dimostrato di potersela giocare alla pari anche contro la squadra che secondo le agenzie di scommesse online è la favorita indiscussa della Liga, nonché una delle principali candidate alla vittoria della Champions League. Con Gattuso, il Napoli ha quindi ritrovato la passione e lo spirito di squadra dei tempi andati e gran parte del merito dei risultati positivi degli azzurri è proprio del tecnico calabrese, troppo spesso sottovalutato anche durante la sua carriera da calciatore.
Ora il quarto posto sembra meno lontano
Nel discorso fatto al gruppo subito dopo la conclusione dell’incontro, Gattuso ha voluto ringraziare i propri ragazzi per l’impegno profuso, ricordando altresì che da qui a fine stagione il Napoli sarà chiamato a un’altra impresa: conquistare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. L’avvio di campionato a dir poco deludente sotto la guida Ancelotti aveva infatti condannato i partenopei ad accusare un significativo svantaggio dalle zone alte della classifica, proiettando addirittura gli azzurri a ridosso della zona retrocessione. Con l’arrivo di Rino, invece, la musica è cambiata e nonostante qualche passo falso, come per esempio quello casalingo contro il Lecce, il Napoli è riuscito a riportarsi al sesto posto che avrebbe garantito ai partenopei la qualificazione all’Europa League. Come da regolamento UEFA, tuttavia, in quanto vincitori della Coppa Italia gli azzurri avranno accesso automatico alla prossima edizione della seconda competizione continentale per club in ordine di importanza e, pertanto, il reale obiettivo da qui a fine campionato è un altro: il quarto posto che oggi è occupato con pieno merito dall’Atalanta. Recuperare nove punti in 12 gare alla squadra di Gian Piero Gasperini non sarà sicuramente impresa facile, ma la sensazione di tutti è che nella testa dei calciatori del Napoli sia tornato il sereno e che gli azzurri abbiano a propria disposizione tutti i mezzi per realizzare un aggancio alla zona Champions League che avrebbe del clamoroso.
La vittoria della Coppa Italia Coca Cola ha dato sicuramente nuovo entusiasmo a tutto il popolo napoletano, anche in considerazione del fatto che gli azzurri sono riusciti ad avere la meglio della Juventus di Higuaín e di Maurizio Sarri, due ex tanto amati durante la loro permanenza a Napoli quanto odiati dopo il loro passaggio il bianconero. Dopo anni di delusioni, all’ombra del Vesuvio è finalmente tornato il sereno e l’impressione è che il ciclo Napoli sia tutt’altro che terminato.