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Settore apistico: sbloccati due milioni di euro

Negli ultimi cinque anni sono scomparsi 10 milioni di alveari nel mondo: la Cia Agricoltori Italiani lancia l'allarme per le api, sempre più a rischio

Nuove regole per gli apicoltori in materia di movimentazioni con la comunicazione e la registrazione nella Banca Dati Apistica nazionale (BDA)

Settore apistico: la ministra Bellanova ha firmato il decreto che sblocca due milioni di euro. “Apicoltura patrimonio che va difeso e sostenuto”

“Un provvedimento importante, con cui oggi rendiamo disponibili 2milioni per l’apicoltura italiana. Un settore fondamentale per la nostra agricoltura, con importanti ricadute produttive, economiche e sociali, e per l’equilibrio ecosistemico. Ma un comparto particolarmente sensibile, esposto com’è ai rischi dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici, della concorrenza sleale e delle frodi”.

Così la Ministra Teresa Bellanova dopo la firma del Decreto che sblocca risorse per 2 milioni destinandole a finanziare, attraverso una procedura selettiva ad evidenza pubblica, progetti di particolare rilievo ambientale, economico, sociale e occupazionale che dovranno garantire ricadute a livello nazionale.

“Proprio ieri, nel corso dell’audizione al Senato”, prosegue la Ministra Teresa Bellanova, “sono stati snocciolati i numeri significativi di questo comparto, che pone il nostro Paese quarto su scala europea, ed è stato rimarcato come l’apicoltura sia per legge attività di interesse nazionale. Un’attività minacciata dai cambiamenti climatici e anche dalle frodi alimentari e che dobbiamo saper invece sostenere, tutelare, valorizzare. Per questo ritengo importante l’ampio raggio progettuale che il Decreto contempla, tra cui la possibilità di avviare progetti promozionali finalizzati a valorizzare il miele come alimento naturale, mettendo in evidenza il legame con i territori di produzione”.

I DETTAGLI

Due milioni di euro per la realizzazione di progetti nel settore apistico per il sostegno di produzioni e allevamenti di particolare rilievo ambientale, economico, sociale e occupazionale.

Tre le linee di azione previste:

Progetti straordinari, di rilievo nazionale, di ricerca e sperimentazione, strettamente finalizzati al sostegno e miglioramento della produzione, con particolare riferimento al miglioramento genetico e alla capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.
Progetti sperimentali di rilievo nazionale finalizzati alla composizione di prodotti assicurativi per la gestione sostenibile del rischio nel settore apistico, mediante individuazione dei parametri necessari per la elaborazione di un prodotto assicurativo sperimentale, che rispetti le norme di accesso al Piano assicurativo nazionale (PAN)
Progetti straordinari, di rilievo nazionale, di promozione istituzionale finalizzata alla valorizzazione del miele come alimento naturale, attraverso la divulgazione di conoscenze sulle caratteristiche nutrizionali, scientifiche e organolettiche del miele, compresi i diversi tipi di miele e i legami con i territori d’origine, nonché del ruolo occupazionale e sociale dell’imprenditore apistico.
Il MIPAAF provvederà ad assegnare le risorse attraverso apposita procedura selettiva ad evidenza pubblica a cui potranno partecipare:

gli istituti di ricerca pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica;
associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa di imprese individuali;
una aggregazione, nelle forme consentite dalla vigente normativa, anche temporanea, di due o più dei soggetti individuati alla lettera a) e alla lettera b).
Le risorse potranno finanziare fino al 100% delle spese previste nei progetti approvati.

I risultati dei progetti saranno resi fruibili a tutti gli interessati attraverso opportuna opera di divulgazione.

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