Le Gallerie degli Uffizi e il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze per tutta l’estate, ogni sabato, riporteranno la musica nella sala Bianca di Palazzo Pitti
Torna la musica per tutti alla Sala Bianca di Palazzo Pitti, con una serie di concerti dei maestri del conservatorio fiorentino Luigi Cherubini.
I concerti avranno cadenza settimanale, ogni sabato alle ore 11, e in questa prima programmazione si concluderanno sabato 5 settembre, e con la sola interruzione di sabato 15 agosto
Le Gallerie degli Uffizi e il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze si sono uniti per offrire, concerti musicali aperti a tutti i visitatori della Reggia medicea. Nei mesi di luglio e agosto l’iniziativa propone un programma che coinvolge allievi e docenti della scuola. Le esibizioni saranno ogni sabato alle ore 11 e dureranno ciascuna non più di 40 minuti, con una varietà di proposte che suscita curiosità e promette un’esperienza densa di emozioni.
L’accesso è incluso nel biglietto del museo, fino ad esaurimento posti.
Il primo appuntamento, sabato 4 luglio, è dedicato a Ludwig van Beethoven, con il Quartetto Astro che eseguirà quartetto op.18 n.1: un omaggio al grande compositore del quale ricorre quest’anno il 250esimo dalla nascita.
La musica del Sei-Settecento è rappresentata da vari concerti, con ensemble comprendenti cantati, organo, clavicembalo, violino, violoncello e anche arpa celtica, strumento non frequente in un ambito classico; ampia la scelta degli autori, da Bach, Händel, Frescobaldi, Vivaldi, Monteverdi fino a brani di autori del Medioevo per l’arpa celtica (concerti dell’11- 18 luglio, 22-29 agosto, 5 settembre).
La fisarmonica sarà presente nel concerto del 25 luglio, con musiche di Piazzolla e addirittura di Bach.
Ascolteremo brani virtuosistici di chitarra acustica in brani del primo Ottocento (concerto del 1 agosto).
Il flauto, nella straordinaria riscoperta del Novecento, sarà in dialogo con l’arpa (concerto dell’8 agosto): interprete d’eccezione il direttore del Conservatorio, Maestro Paolo Zampini, con l’arpista Letizia Lazzerini.
Il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “Questi concerti estivi ribadiscono l’unione delle arti nel Museo, organismo vivo che deve offrire al visitatore un’esperienza completa. Lo spazio meraviglioso della Sala Bianca di Palazzo Pitti, nato per la musica, riprende così il suo ruolo originario. Nella Galleria Palatina è conservato un capolavoro come le Tre età dell’Uomo di Giorgione, che con la metafora musicale celebra la vita: ora i migliori maestri del Conservatorio fiorentino portano la musica vera tra le opere del Museo, facendo palpitare di nuova vita le collezioni.”
Il Direttore Conservatorio Cherubini Maestro Paolo Zampini: “Ripartire con i nostri concerti in un luogo così prestigioso come la Sala Bianca di Palazzo Pitti ci riempie di soddisfazione. Con questa collaborazione il Conservatorio Cherubini consolida il suo rapporto con la città di Firenze e con Le Gallerie degli Uffizi, rapporto già attivo da molti anni con la presenza della collezione dei nostri strumenti storici alla Galleria dell’ Accademia e con gli innumerevoli concerti tenuti nelle sedi museali cittadine.”
PROGRAMMA DEI CONCERTI
4 luglio 2020
Omaggio a Beethoven
– Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847):
dal Quartetto per archi n. 3 in re maggiore, op. 44 n. 1 (MWV R 30): Minuetto, Un poco Allegretto
Quartetto Ibisco:
Alice Zanolla, violino I
Giulio Maria Mennitti , violino II
Pietro Romagnoli , viola
Viola Zanolla, violoncello
– Ludwig van Beethoven (1770-1827): Quartetto in Fa maggiore op.18 n.1
Allegro con brio
Adagio affettuoso ed appassionato
Scherzo – Allegro molto
Allegro
Quartetto Astro:
Giulio Maria Mennitti, violino I
Filippo Barsali, violino II
Simon Martin Pühn, viola
Leonardo Ristori, violoncello
11 luglio 2020
Atmosfere d’Europa Barocca
– Dietrich Buxtehude (1637 – 1707): Preludio in Sol minore BuxWV 163
Organo: Giacomo Benedetti
– Antonio Vivaldi (1678 – 1741): Qui sedes ad dexteram patris dal Gloria RV 589
Alto: Sabina Caponi
Organo: Cecilia Iannandrea
Clavicembalo: Giacomo Benedetti
– Johann Sebastian Bach (1685 – 1750): Agnus Dei dalla Messa in Si minore
Alto: Tomonori Tasato
Organo: Cecilia Iannandrea
Clavicembalo: Giacomo Benedetti
– Alessandro Grandi (1577 – 1630): Salve Regina
Baritono: Valdrin Gashi
Organo: Cecilia Iannandrea
Clavicembalo: Giacomo Benedetti
– Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643): Così mi disprezzate
– Georg Friedrich Haendel (1685 – 1759): Tornami a vagheggiar
Soprano: Elena Casaglia
Organo: Cecilia Iannandrea
Clavicembalo: Giacomo Benedetti
– Antonio Vivaldi: Quo cum patriae da “Juditha Triumphans”
Alto: Sabina Caponi
Organo: Cecilia Iannandrea
Clavicembalo: Giacomo Benedetti
– Jean Philippe Rameau (1683-1764): Suite en La da “Nouvelles pièces de clavecin”
Allemande, Courante, Sarabande, Les Trois Mains,
Fanfarinette, La Triomphante, Gavotte
Clavicembalo: Alessio Casinovi
Musica italiana tra Cinquecento e Seicento
– Georg Frederich Händel (1685-1759): Come ever-smiling liberty da Judas Maccabeus
soprano, mezzosoprano** e basso continuo
– Girolamo Frescobaldi (1583-1643): Begli occhi
soprano, mezzosoprano** e basso continuo
– Girolamo Frescobaldi : Capriccio sopra la Bassa Fiamenga
clavicembalo solo
– Giovan Battista Riccio (1537-1627): Ave Regina Coelorum
mezzosoprano* e basso continuo
– Giacomo Carissimi (1605-1674) : Rimanti in pace ormai
2 mezzosoprani e basso continuo
– Giovan Battista Ferrini (1601-1674) : Ballo di Mantova
clavicembalo solo
– C. Monteverdi (1567-1643): Pur ti miro
soprano, mezzosoprano** e basso continuo
– G.P. da Palestrina (1525 ca.-1594) : Da così dotta man
soprano e 2 mezzosoprani
– B. Storace (1637 ca.-dopo 1664) : Capriccio sopra il Passo e Mezzo
clavicembalo solo
– L. Rossi (1597-1653): Dormite begli occhi da Orfeo
soprano, 2 mezzosoprani e basso continuo
Soprano: Elena Casaglia
Mezzosoprano* : Beatriz Oyarzabal Piñan
Mezzosoprano** : Francesca Cataoli
Clavicembalo: Gabriele Giunchi
25 luglio 2020
Un mantice a cavallo dei secoli
Antonio Saulo, fisarmonica
– J. Pachelbel (1653-1706): Ciaccona in Fa minore
– J. S. Bach (1685-1750): Preludio e fuga in Do minore BWV 847
– D.Scarlatti (1685-1757): Toccata K-141
– F. Angelis (1962): Brel-Bach I e II Movimento, Suite Francese
– S. Voytenko (?): Revelation
– A. Piazzolla (1921-1992): Etude sur le thème “Chiquilin De Bachin” (arr. F. Angelis) – G.Rossini (1792- 1868) : Cavatina di Figaro da Il Barbiere di Siviglia
1 agosto 2020
Virtuosismi chitarristici nell’Ottocento
– Mauro Giuliani (1781-1829): Sonata Eroica op.150
Livia Bausi, chitarra
–Dionisio Aguado (1784-1849): Introduzione e Rondo brillante op.2 n.2 Federico Mariano, chitarra
– Mauro Giuliani: Rossiniana n.1 op.119
Aleksandar Žarak, chitarra
8 agosto 2020
Dialogue enchantée
Paolo Zampini , flauto Letizia Lazzerini, arpa
– B. Smetana (1824-1884): The Moldau arpa sola – G. Fauré (1845-1924) : Berceuse
Sicilienne
Improptu op. 86 arpa sola
– A. Honegger (1892- 1955): Danse de la Chèvre flauto solo
– M. Ravel (1875- 1937): Pavane pour une enfante défunte – J. Ibert ( 1890-1962): Entr’acte
22 agosto 2020
Cantar per scherzo
– Orlando di Lasso (1530 ca- 1594)
da Libro de villanelle, moresche et altre canzoni e da Livres des chansons a 4 et 5 parties
Martha Rook, soprano
Cora Mariani, mezzosoprano Neri Landi, tenore
Lorenzo Tosi, basso
29 agosto 2020
Tomaso Albinoni, musico di violino dilettante veneto
– D. Castello (1602-1631): Sonata seconda – G. Legrenzi (1626-1690) La Foscari
La Colloreta
– T. Albinoni (1671-1751): Sonata in la minore op VI n° 6
Giorgio Sasso, violino Andrea Volcan, violoncello Anna Clemente, cembalo
5 settembre 2020
Alla maniera di Orfeo
Sonata in la maggiore op. VI n°10
Beatriz Oyarzabal Pinan, mezzosoprano Gabriele Giunchi, arpa celtica
– Alfonso X el Sabio (1221 – 1284): Cantiga 23 “Como Deus fez vynno d’agua” – traditional Irish : Chanter Song – March of King of Laois
– Antonio Vivaldi (1678-1741): Largo dal Concerto in Re Maggiore RV 93
– Georg Frederich Händel (1685-1759): Lascia ch’io pianga
– Anonimo : Follia de España
– King Henry VIII (1491-1547) : Greensleeves
– Anxo Pintos: Cancro cru
– traditional Irish: Charlotte’s Air
– Llibre Vermell de Montserrat (XIV sec.): Inperayrirz de la ciutat joyosa (arr. A. Savall)