Il fashion e-shop di Snapchat è un successo


Dai trucchi alle scarpe, il fashion e-shop di Snapchat è un successo: attraverso l’Augmented Reality (AR) sarà possibile “provare” i prodotti

L'app Snapchat sta crescendo a ritmi vertiginosi

Creata nel 2011 da tre studenti dell’Università di Stantford, Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown, Snapchat si caratterizza per la cancellazione automatica di foto e video una volta visualizzati dagli utenti Così come Instagram, anche su Snapchat si può aggiungere filtri, effetti e scritte automatiche alle proprie ‘snaps’, chattare in tempo reale con i contatti e condividere album fotografici e video per 24 ore.

Con i suoi 229 milioni di utenti, per lo più appartenenti alla Generazione Z e millennial, la piattaforma si è sempre proposta al suo pubblico come app di intrattenimento e mai come e-commerce ma ora, attraverso l’Augmented Reality (AR), sarà possibile promuovere make-up, occhiali e scarpe in maniera divertente e accattivante.

Su Snapchat la prova diventa virtuale

Nello specifico, sfruttando le lenti di Snapchat, sarà possibile ‘provare’ (try-ons), seppur virtualmente, scarpe, occhiali e make-up di brands prima di procedere all’acquisto sulla piattaforma. Per il momento, l’idea è quella di focalizzarsi sui prodotti per il viso e per i piedi perché più semplici da ‘selfare’ ma ciò non escluderà, in futuro, di poter ‘provare’ un intero guardaroba. Per dare vita all’Augmented Reality, Snapchat ha siglato una collaborazione esterna con la compagnia di sviluppatori AR Wannaby, già precedentemente assoldata da Gucci per promuovere le proprie ‘Ace’ sneakers. In pratica, l’applicazione AR permette di individuare e mappare i piedi dell’utente, per poi farli apparire virtualmente con le calzature addosso giocando con colori e modelli. Da un punto di vista commerciale la strategia AR risulta molto interessante e attraente non solo per gli utenti ma anche per i fashion brands, che potranno investire ingenti somme in questa applicazione per promuovere i propri prodotti.

Secondo un recente articolo pubblicato da Vogue, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), la giovane età del pubblico e il sistema sofisticato delle lenti, hanno di fatto, facilitato enormemente l’inserimento dell’AR per i prodotti di brands. Un servizio molto apprezzato, se si pensa che ci sono 170 milioni di utenti che provano almeno 30 volte al giorno il sistema AR. Al momento, Snapchat è l’unico social che sta sfruttando l’AR con ottimi risultati ma quasi sicuramente questa tecnologia arriverà presto su altri ‘competitors’ quali TikTok e Instagram. In definitiva, l’AR ha sancito l’inizio ufficiale di un nuovo modo di fare shopping sempre più virtuale e meno fisico.