My Baby, su Nintendo Switch arriva il simulatore 3D di neonato: il gioco che che simula l’esperienza dell’arrivo in casa di un figlio uscirà il 9 luglio
Altro che Baby mia o Sbrodolina. La maternità nel nuovo millennio si “sperimenta” su console. Esce il 9 luglio per Nintendo Switch “My Baby”, un videogame che simula l’esperienza dell’arrivo in casa di un neonato e la sua crescita fino ai 24 mesi. Creato dall’azienda francese Microids, è il primo videogioco di simulazione del genere realizzato interamente in 3D.
Si inizia scegliendo il sesso, le caratteristiche fisiche (colore della pelle, degli occhi, tipo di capelli) e il nome del neonato.
Si deve pensare alla cameretta ovviamente, e a tutte le classiche incombenze di quando arriva in casa un bebè: il cambio dei pannolini, il bagnetto, il momento della pappa, le coccole e la nanna. Ogni azione, se eseguita correttamente, contribuirà alla crescita e al livello di affetto che il bebè avrà per il suo genitore virtuale.
Nel gioco il bambino crescerà e si svilupperà progressivamente attraverso quattro fasi successive, iniziando a reagire e a interagire proprio come nella vita reale. Imparerà a sorridere, ad afferrare oggetti con le manine, a gattonare, a giocare, a battere le mani. E poi via via a camminare, a parlare, a correre e a saltare.
Come con i bambini veri si dovrà stare attenti a non viziarlo troppo, a seguire un’alimentazione corretta, a curarlo laddove si dovesse ammalare. Il videogioco, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è il primo titolo della serie My Universe, attualmente in fase di sviluppo, cui si aggiungeranno nuovi titoli educational sempre nell’ambito della simulazione in 3D.