Nasce Prima Coccola, il progetto per l’infanzia che punta al made in Italy, dall’uso di filati italiani alla produzione nell’azienda di Treviso
In principio dovevano essere solo due regali per due bambini in arrivo. Rispettivamente si trattava di un berrettino confortevole con il nome della figlia per i suoi primi giorni ideato da Mauro Marconato, tecnico programmatore per marchi d’alta moda, e di una coperta avvolgente per il terzo nipote di Enrico Maggiolo, programmatore web, lavorata ai ferri da sua cognata.
“Quel berrettino personalizzato con il nome scatenò l’apprezzamento di tantissimi genitori in ospedale, continuavano a chiedere a Mauro dove l’avesse comprato” – racconta Enrico co-Founder – “Negli stessi giorni mia cognata stava terminando una morbida copertina ai ferri per l’arrivo del terzo figlio e osservandola lavorare ho subito fatto un collegamento con il berrettino di Mauro. Insieme potevano diventare qualcosa di semplice ma elegante e curato da regalare in simili occasioni.”
Alla nascita del nipote di Enrico, nel 2018, i due amici realizzano un paio di scatti del neonato con il kit personalizzato: berretto e copertina. “Investimmo appena 10 euro in una pubblicità sponsorizzata e la risposta fu di 1000 persone interessate ad acquistare il set” – ricorda Enrico. “Da lì abbiamo capito che potevamo costruire un progetto più strutturato capace di attirare l’attenzione dei potenziali clienti”.
Nel 2019 nasce Prima Coccola (https://prima-coccola.com/it) un piccolo brand capace di colpire immediatamente tanti neo genitori, e non solo, per la cura dei dettagli e l’amore che traspare da ogni capo.
Un set per accompagnare e avvolgere dolcemente fin dai primi momenti il neonato
L’idea iniziale era quella di creare un set da poter portare in ospedale per dare la possibilità di presentare i neonati al mondo senza dover necessariamente ripetere ogni volta il nome. Solo in seguito i due founder decidono di aggiungere ulteriori taglie per poter così coprire tutto il primo anno di età del bambino.
“Si tratta di un set da far indossare fin da subito, capace di trasmettere al neonato quella stessa sensazione di un abbraccio, una coccola, appunto” – racconta Mauro Marconato co Founder di Prima Coccola – “Vorremmo che il set susciti nel neonato quei ricordi inconsci che poi ti accompagnano tutta la vita e speriamo che i nostri prodotti diventino, in età adulta, come quel peluche che riguardi con nostalgia e che ti ricorda istantaneamente i bei momenti d’infanzia passati.”
Il nome Prima Coccola infatti racchiude tutto questo: il primo abbraccio, il primo ricordo e quella sensazione di pace e serenità che qualsiasi bimbo, appena nato, ha bisogno di ritrovare anche negli anni a venire.
Il 2019, primo anno di effettiva attività del brand, è totalmente dedicato al miglioramento del prodotto in termini di resa, qualità e cura dei dettagli. “Abbiamo iniziato realizzando pochi pezzi, mantenendo volutamente un profilo basso” – spiega Enrico Maggiolo – “Era necessario per migliorare il prodotto facendo attenzione a tutti i feedback ricevuti dai nostri primi clienti.”
Se solo nel 2019 gli ordini erano stati appena 100, oggi nel 2020 la situazione è cambiata con una crescita esponenziale e anche non prevista dato anche il particolare momento storico di questi primi mesi dell’anno.
Ad inizio anno gli ordini avevano già toccato quota 600 e oggi solo il mese di aprile ha registrato un +150% di ordini rispetto al mese precedente. “Abbiamo da poco raggiunto la quota di oltre 1100 ordini, un risultato importante considerata la giovanissima età del progetto e la nicchia estremamente ristretta alla quale si riferisce” – prosegue Mauro. “Siamo stati anche molto sorpresi di non aver avuto perdite significative data l’emergenza legata al Covid-19, anzi ad aprile abbiamo guadagnato tanto quanto a gennaio.”
Un prodotto made in Italy al 100%
Prima Coccola si vende sempre in tandem e questo comporta la possibilità di poter giocare con diverse combinazioni di colori e materiali. Si tratta inoltre di un prodotto made in Italy in ogni sua fase, dall’uso di filati italiani alla produzione nell’azienda di Treviso, città di origine dei due founder, dove lavora Mauro.
Per quanto riguarda il set la copertina viene realizzata in due versioni diverse per andare incontri alle diverse esigenze dettate dalle stagioni. Se per i periodi più caldi è possibile utilizzare la copertina 100% cotone, per i mesi più freddi Prima Coccola realizza una versione 90% lana merinos e 10% cachemire. “Inizialmente la nostra idea prevedeva solo la versione invernale e solo successivamente abbiamo inserito, un po’ come prova, la versione di cotone. Oggi è la versione più venduta, acquistata dal 95% della nostra clientela, probabilmente preferita perché più versatile” – racconta Enrico.
Il berrettino invece viene realizzato esclusivamente in cotone al 100% per evitare arrossamenti e garantire il massimo comfort. Una delle sue particolarità, che lo rende un capo piuttosto unico nel panorama dell’abbigliamento per neonati, è il fatto che tutte le cuciture sono interne, realizzate tra i due strati che compongono il capo. Questo protegge ulteriormente la pelle del neonato.
Segno distintivo del brand Prima Coccola è proprio il nome del neonato presente su entrambi i pezzi del set. “Ci sono tanti altri brand che personalizzano le coperte con i nomi, ma la tecnica utilizzata è sempre quella della stampa o del ricamo” – spiega Mauro – “Nel nostro caso ogni pezzo è “just in time” ovvero viene lavorato a maglia e realizzato esclusivamente quando arriva l’ordine.” Questo garantisce la massima cura nella realizzazione di ogni set e allo stesso tempo permette di non sprecare materie prime.
Gli utenti hanno a disposizione sul sito di Prima Coccola un configuratore, attraverso il quale possono realizzare la propria creazione unica scegliendo tra due tipologie di filato, sei proposte di colore sia per la copertina che per il berretto. Il tutto va completato inserendo il nome del bambino e scegliendo il colore del nome.
Attenzione a temi come la sostenibilità ambientale e i prodotti genderless
Massima cura anche nella scelta del packaging dove non sono presenti plastica o derivati e che punta a lanciare quindi un messaggio di sostenibilità importante.
“Ci teniamo particolarmente ad essere plastic free, si tratta di un messaggio importante che, in quanto appartenenti al settore infanzia, ci sembra fondamentale lanciare e sostenere” – spiega Enrico – “Prenderci concretamente cura dell’ambiente, pur nel nostro piccolo, per lasciare in eredità ai nostri piccoli clienti un Pianeta più pulito ove possibile.”
Al tema della sostenibilità ambientale si affianca quello dell’abbigliamento genderless, di cui oggi si sente sempre più spesso parlare. Gli stessi set di Prima Coccola erano nati inizialmente in diversi colori quali bianco, grigio chiaro, grigio scuro e tortora, escludendo proprio il rosa e l’azzurro, da sempre i due colori associati al sesso dei neonati e dei bambini.
“All’inizio volevamo solo tinte neutre, la nostra idea era proprio quella di non usare il rosa e l’azzurro e di concentrarci solo sul nome” – spiega Enrico – “Le innumerevoli richieste ci hanno portato ad aggiungerli alle proposte di colore offerte ma speriamo in futuro di riuscire anche a scardinare un po’ quest’approccio binario nella scelta dei colori degli accessori per bambini”.
Una speranza non del tutto disattesa. Tra i colori disponibili, bianco, grigio chiaro, grigio scuro, rosa, azzurro e infine tortora, i clienti stanno prediligendo il grigio chiaro per la coperta e il bianco per il cappellino.
“I tempi stanno rapidamente cambiando ed è giusto abbracciare questo cambiamento in modo positivo” – conclude Mauro – “Con Prima Coccola speriamo di essere quel primo abbraccio caldo per i bambini accompagnandoli nei loro primi istanti di vita in una società che speriamo possa essere migliore in futuro.”