Jack The Smoker torna con un nuovo disco: l’MC di Machete Crew pubblica “Ho fatto tardi”
Chiamatelo MC alla vecchia maniera perché a Jack The Smoker piacciono le rime taglienti e i beat che non sono uguali a niente che si ascolta in radio. Dopo quattro anni di silenzio, con queste premesse, il rapper di Machete Crew torna con un nuovo progetto da solista, “Ho fatto tardi”, fuori per Arista e Sony Music Italy dal 3 luglio. Un disco che, come ha spiegato lo stesso artista ai microfoni di Diregiovani, è la sua rinascita.
L’INTERVISTA ↓
Con “Ho fatto tardi” Jack The Smoker racconta tutta la sua vita, analizzando ogni tappa: dall’infanzia, attraverso l’adolescenza e fino all’età adulta. Nello specifico, “Questo disco, anche involontariamente, non è una cosa che ho pensato – dice il rapper – risulta come il racconto di un percorso che parte da una sorta di innocenza iniziale a quando cresci e ti sporchi“. In mezzo i giri con gli amici, le serate che si concludevano ad orari indecenti e il più delle volte male e il rap, che per Jack The Smoker è stato qualcosa che “ci faceva sentire diversi, ci faceva sentire forti a livello identitario”. Agli inizi del 2000, quando ha iniziato, “noi provinciali, le persone che facevano rap erano considerate delle mosche bianche. Questo, se da un lato ci penalizzava a livello di numeri, ci fortificava in termini di identità”.
Una componente che oggi, nella scena attuale, Jack The Smoker non sembra ritrovare: “Adesso fare rap sembra che sia lo starter pack per arrivare alla fama o comunque per fare la cosa più modaiola”. Questo, continua l’MC, “è un lato che non apprezzo molto del rap attuale, anche se apprezzo molto la produttività di un sacco di artisti giovani che sono molto forti, che hanno le idee chiare sin da subito e che hanno fatto uno step a livello qualitativo. Da un certo punto di vista, c’è un buon livello”.
Tredici le tracce in “Ho fatto tardi” nate in un anno e mezzo durante cui Jack The Smoker ha lavorato tanto per capire il tipo di concept che sarebbe stato dietro l’album. Nella tracklist i featuring di Lazza, Jake La Furia, Dani Faiv, Nitro, MadMan e Izi. Tutti rappresentanti di quel rap che piace a Jack The Smoker. Il risultato? Canzoni fedeli ai gusti e all’attitudine del rapper ma in versione rinnovata. Quello che non troverete, come ammette lo stesso Jack The Smoker alla Dire Giovani (www.diregiovani.it), è “la hit istantanea, quello che al momento è più ammiccante. Mi piace fare roba che abbia un respiro più ampio”.