Vacanze italiane in restyling per l’emergenza Covid-19, gli psicologi: in tanti scelgono il camper oppure seconde case o appartamenti prestati da amici
Le vacanze italiane vanno in restyling per affrontare la pandemia Covid-19. Sia le mete che le modalità di partenza sembrano, infatti, cambiare forma: “Viene favorita la scelta del camper come luogo più sicuro e che dà la possibilità di viaggiare senza troppe restrizioni, mantenendo vivo il sentimento di libertà che solitamente accompagna la vacanza.
Molti hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze in Italia, muovendosi in auto verso le seconde case o abitazioni di familiari e amici. In più, onde evitare possibili assembramenti, soprattutto i giovani sembrano voler riscoprire la natura e la montagna del nostro Paese, anche se la meta più gettonata sembra rimanere il mare.
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Altre persone, invece, non sentendosi sicuri o per motivi economici, hanno dovuto rinunciare o posticipare in attesa di vacanze autunnali o invernali”. È questa la fotografia scattata dal team di psicologi impegnati nel progetto ‘Lontani ma vicini’ di Diregiovani.it (www.diregiovani.it) e dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) che, nell’ambito della task force per l’emergenza educativa del Ministero dell’Istruzione, offrono uno spazio di ascolto e supporto a studenti, docenti e genitori.
Le vacanze rappresentano per chiunque un’opportunità, un periodo di tempo nel quale ci si può “disconnettere” da tutto ciò che riguarda il lavoro, la scuola e gli inevitabili impegni di tutti i giorni. “In questo momento in cui si cerca di riprendere la propria quotidianità, seppur con stili diversi legati alla prevenzione- continuano gli psicologi- le vacanze vengono quasi considerate un diritto piuttosto che un privilegio, un modo per ritrovare un pò di benessere psico-fisico.
Nonostante questi aspetti, però la preoccupazione e la paura rispetto all’immediato futuro frenano i desideri degli italiani. Si cerca comunque di adattare i propri bisogni alla realtà che stiamo vivendo. Molti hanno rinunciato o hanno optato per vacanze diverse dal solito: mascherine, disinfettanti ed eventuali passaporti sanitari non sono infatti dei grandi incentivi che rendono facili le partenze”.
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Probabilmente “saranno vacanze più brevi, più sobrie, più green e all’insegna della sicurezza e della sostenibilità. L’importante sarà cercare di godersele ricaricando le energie fisiche e mentali- concludono- cercando di diminuire lo stress e la tensione accumulati e di prepararsi nel modo migliore ad affrontare di nuovo gli impegni di tutti i giorni”.