La storia del Teatro Ivelise non si ferma e l’esperienza vissuta con l’emergenza Covid-19 è divenuta per lo stesso evoluzione: si lavora a nuovi format
Lo storico Teatro Ivelise ha chiuso i battenti la sera del 2 marzo del 2020 ancor prima degli altri teatri italiani, seguendo immediatamente la direttiva nazionale rivolta alle scuole, sospendendo il programma didattico in corso.
L’interesse nel tutelare i propri soci, gli allievi, lo staff e il prossimo, in un periodo storico di emergenza che ci ha colto all’improvviso a causa del Covid – 19, per la Direzione è stata la priorità.
“Restare a casa” non ha significato fermarsi ma evolversi.
Grazie alla collaborazione degli insegnati e degli allievi il programma didattico dei corsi è stato portato avanti su piattaforme online, senza escludere discipline basate prettamente sul movimento scenico, come danza del ventre e burlesque. Passare dalle lezioni in sede a lezioni online ha imposto delle varianti ai programmi didattici che si sono rivelate un valore aggiunto: allievi e docenti hanno sperimentato nuove vie di comunicazione, nuovi metodi di studio e di confronto superando limiti mai immaginati prima.
L’importante per lo staff è stato non “fermarsi” e “non rinunciare” agli obiettivi prefissati per ogni singolo corso.
In alternativa alla performance live di fine corso con pubblico presente, oggi, gli allievi del Teatro Ivelise stanno realizzando format alternativi: alcuni sono impegnati nella produzione di cortometraggi scritti appositamente per loro, ambientati nella fase 1 del Covid-19, con riprese video effettuate attraverso la webcam; altri stanno preparando eventi in streaming come spettacoli teatrali e Radio Dramma.
I lavori di fine corso saranno fruibili sul sito web e sui social media.
Questa esperienza ha aperto una nuova strada per la didattica che lo staff del teatro ha stabilito di portare avanti, anche in seguito alla fase 2, con l’avvio di corsi online che supereranno il confine del territorio capitolino, espandendosi in tutta Italia.
In merito alla stagione teatrale la sospensione del cartellone è concepita dallo staff e dagli artisti coinvolti più come una posticipazione delle rappresentazioni programmate.
Sarà sperimentato anche per gli spettacoli lo streaming, in attesa di poter accogliere il 100% del pubblico che può ospitare il teatro.
Il Teatro Ivelise ripone fiducia nel futuro prossimo assumendo un atteggiamento propositivo e trasformando questa esperienza in “evoluzione”.