Visite guidate gratuite ai grandi musei e giardini storici della città per i fiorentini, grazie a Fondazione CR Firenze: fino al 30 settembre il ciclo Passeggiate Fiorentine
Un ciclo di visite guidate, quest’estate, porta i fiorentini gratuitamente nei grandi musei e giardini storici della città. L’iniziativa ‘Passeggiate Fiorentine’, fino al 30 settembre, è promossa dalla Fondazione CR Firenze. Negli straordinari itinerari in programma fra i grandi musei e i giardini storici ricordiamo fra gli altri: la Galleria dell’Accademia, l’Orto Botanico, il Giardino di Boboli e il Giardino Bardini, le Gallerie degli Uffizi e le Cappelle Medicee, luoghi fra i più famosi al mondo che diventano protagonisti di percorsi interattivi o multisensoriali, ricchi di segreti e curiosità grazie alle oltre 30 guide specializzate in storia dell’arte e mediazione culturale per i bambini coinvolte.
Potranno partecipare alle visite gratuite tutti i residenti a Firenze e nei comuni limitrofi (Scandicci, Fiesole, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Pontassieve) e per i bambini con le loro famiglie saranno offerte e riservate visite guidate ad hoc. La Fondazione offre loro questa magnifica opportunità per godere dei tesori della propria città e soprattutto farli conoscere ai più piccoli. Le visite guidate si svolgeranno sia nei giorni della settimana che il sabato e la domenica, con prenotazione obbligatoria telefonica o tramite email (tel. 055 6146853, email passeggiatefiorentine@cscsigma.it).
L’obiettivo della Fondazione attraverso questo progetto è duplice: da una parte riportare la comunità locale a riappropriarsi dei luoghi della città e dall’altra sostenere il comparto degli operatori turistici e delle guide locali entrate in crisi con le misure restrittive del Covid-19. Le guide turistiche abilitate per la provincia di Firenze risultano 2.632 di cui 1.200 residenti a Firenze (oltre un terzo di nazionalità straniera), gli accompagnatori turistici 4.334, di cui 1.285 residenti a Firenze, secondo gli elenchi regionali aggiornati al 18 maggio 2020. Un comparto che sconta la diminuzione dei flussi turistici a Firenze e in Toscana, in particolare il quasi totale azzeramento delle presenze straniere.
Il calendario completo delle visite è disponibile sul sito https://www.fondazionecrfirenze.it/passeggiate-fiorentine/. Come ad esempio la visita ‘Vita di bottega: la Firenze di Michelangelo’, che accompagna i visitatori alla scoperta della Galleria dell’Accademia passando attraverso la Firenze di primo Cinquecento, costellata di botteghe cui facevano capo, artisti, allievi e grandi maestri. Davanti al David i bambini possono divertirsi a individuare i quattro Prigioni e conoscere la lavorazione “per via di levare” e il “non finito”. La visita intitolata ‘Attiviamo i sensi all’Orto Botanico di Firenze’ è un viaggio colorato e multisensoriale per conoscere piante rare e preziose, le più amate dai Medici. E per la gioia dei bambini ci saranno anche quelle carnivore. Ancora la visita ‘Conosciamo insieme la famiglia Medici e le Cappelle Medicee’, che ripercorre l’albero genealogico dei Medici passando attraverso la storia delle Cappelle Medicee e il loro legame con San Lorenzo. La visita “Tra principi e collezionisti: a ognuno il suo giardino!” muove i visitatori dal Giardino di Boboli a quello Bardini alla ricerca di un ‘labirinto’, una suggestivo anfiteatro, fontane e sculture uniche. Con aneddoti divertenti, come quello sulla prelibatissima cioccolata al gelsomino. Infine “A caccia di miti e simboli agli Uffizi’ propone i più grandi capolavori del Rinascimento nelle sale della Galleria che nascondono segreti e affascinanti leggende. Le visite prevedono il rispetto di tutte le norme di sicurezza anti Covid-19 in auge, oltre ad un numero molto piccolo di partecipanti che rendono l’esperienza veramente unica e straordinaria.
“Stiamo vivendo certamente un momento storico anomalo – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – nel quale la nostra città, con una forte vocazione turistica, appare oggi svuotata rispetto a come eravamo abituati a vederla. I flussi di visitatori, a seguito del lockdown, sono calati determinando una crisi del comparto turistico senza precedenti. La Fondazione intende venire incontro agli operatori e guide che si sono trovati all’improvviso privati del proprio lavoro. E allo stesso tempo ci auguriamo che questa possa essere un’occasione per i tanti fiorentini che, scoraggiati spesso dal turismo di massa, hanno voglia ora di riscoprire la propria città o farla conoscere ai propri figli”.