A Pienza, perla del Senese, dal 14 agosto visite guidate tra Palazzo Piccolomini, il suo giardino rinascimentale e Palazzo Borgia
‘Dopo le tenebre spero nella luce’ è il titolo di una serie di visite guidate tematiche, osservazioni astronomiche, musica e degustazioni che si terranno a Pienza tra Palazzo Piccolomini, il suo giardino rinascimentale e Palazzo Borgia, sede del Museo Diocesano nei prossimi agosto e settembre 2020.
Il titolo del ciclo di eventi, promossi dalla Società Esecutori di Pie Disposizioni, dal Comune di Pienza, dalla Fabbriceria della Chiesa Cattedrale di Pienza, dalla Fondazione Musei Senesi, e organizzati da Opera-Civita con Elicona, si ispira all’iscrizione latina che fa da corredo alla ghirlanda affrescata sulla cappa del camino della stanza da pranzo di Palazzo Piccolomini, al cui centro è raffigurato il crescente piccolomineo, emblema di famiglia di Papa Pio II; ‘dopo le tenebre spero nella luce’, tradotto dal latino in italiano, esprime infatti il sentimento di volontà di rinascita che pervade questo 2020 e allo stesso tempo rimanda al sogno di Enea Silvio Piccolomini, quello di trasformare il vetusto borgo medievale dove era nato, in una città moderna, la città ideale del ‘Rinascimento’ appunto, Pienza Città di Luce.
A partire dal 1458, anno in cui Enea divenne Papa con il nome di Pio II, come scrive egli stesso nei Commentari ‘…si prese cura della sua dolcissima patria’; e il Pontefice di fatto si prese cura non solo dell’antico borgo di Corsignano, l’odierna Pienza, ma anche della città di Siena e di tutto il territorio senese, dove da sempre esiste una profonda devozione in onore della Vergine Assunta, a cui è dedicata tra l’altro anche la cattedrale pientina.
Venerdì 14 agosto, vigilia della Festa dell’Assunta, dal cortile di Palazzo Borgia – Museo Diocesano, alle ore 17,30 partirà una visita guidata dei luoghi di ‘Pienza Città di Luce’. Una guida accompagnerà i visitatori all’interno dei principali monumenti della città di Pio II: sarà infatti possibile visitare il Museo Diocesano di Palazzo Borgia, la cripta della Cattedrale e Palazzo Piccolomini, la residenza papale, affascinante casa museo della nobile famiglia pientina, affacciata sul luminoso e iconico paesaggio della Val d’Orcia e sul Monte Amiata, luogo tanto amato dal Pontefice.
Alla fine della visita, nel giardino rinascimentale di Palazzo Piccolomini, sarà possibile degustare il Brunello e il Rosso di Montalcino dell’azienda ‘Abbadia Ardenga’.
Sabato 29 agosto alle ore 17:30 presso Palazzo Piccolomini una visita tematica dal titolo Il giardino di Palazzo Piccolomini in rapporto al paesaggio e al giardino della Val d’Orcia porterà alla scoperta del giardino di Palazzo Piccolomini, progettato nella concezione del Papa umanista come evoluzione dell’hortus conclusus medievale, chiuso da mura di cinta ma allo stesso tempo aperto scenograficamente sulla luce della Val d’Orcia, cioè su uno dei paesaggi più belli del mondo; sarà questa l’occasione di introdurre anche altri importanti giardini presenti nel territorio.
Alla fine della visita, al tramonto, nel giardino di Palazzo Piccolomini, il giovane Lorenzo Nocci, al sax contralto, eseguirà brani degli autori che hanno messo in musica i film girati in Val d’Orcia, mentre sarà possibile degustare il Rosso e Il Brunello di Montalcino dell’azienda ‘Abbadia Ardenga’.
Venerdì 11 settembre alle ore 21:15 nel giardino di Palazzo Piccolomini è prevista un’osservazione del cielo stellato dal titolo Giove e Saturno, i signori della notte… in compagnia del professor Vincenzo Millucci, astronomo e docente all’Università di Siena. Questo evento, che si svolgerà anche in caso di pioggia o cielo nuvoloso, sarà a ingresso gratuito.
Sabato 12 settembre alle ore 17:30 è prevista a Palazzo Borgia una visita tematica dal titolo Il tesoro della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Oreficerie e paramenti liturgici al tempo di Pio II. Sarà l’occasione per osservare da vicino i preziosi paramenti liturgici, finissime opere di oreficeria, donate dal Pontefice alla sua città natale; si avrà così modo, attraverso la suggestione delle forme rinascimentali di questi oggetti e della luce degli smalti e delle pietre che li decorano, di immaginare questi preziosi paramenti all’interno del contesto per cui furono concepiti, la cattedrale pientina di Santa Maria Assunta.
Alla fine della visita, al tramonto, nel giardino di Palazzo Piccolomini, il giovane Lorenzo Nocci, al sax contralto, eseguirà brani degli autori che hanno messo in musica i film girati in Val d’Orcia, mentre sarà possibile degustare il Morellino di Scansano e i prodotti di cinta senese dell’azienda ‘Boschetto di Montiano’.
Gli eventi prevedono un accesso limitato a massimo 25 persone.
Info e booking
Info@pienzacittadiluce.it
0577/286300