Incendio Suvignano, Galligani (Lega): “Tempi e modi del rogo farebbero propendere per la pista malavitosa. Più strumenti alle Forze dell’Ordine per scongiurare la minaccia di infiltrazioni”
Potrebbe esserci la mano della malavita dietro all’incendio che nella notte tra il 17 e il 18 agosto ha danneggiato gravemente la tenuta di Suvignano, nel comune di Monteroni d’Arbia.
Il rogo, che ha coinvolto circa 700 rotoballe di fieno e 250 quintali di seme di erba medica stoccati nel capannone dell’azienda agricola, oltre a dei mezzi agricoli, ha visto impegnati i Vigili del fuoco nello spegnimento per ore.
Sulla vicenda, che ha scosso l’intero territorio senese, è intervenuto Riccardo Galligani, candidato capolista della Lega per la Provincia di Siena.
“Checché si tratti di un’intimidazione della mafia o di un atto doloso di qualcun altro – specifica Galligani -, deve essere forte il grido soprattutto di chi è impegnato nella contesa elettorale, per di più trattandosi di un bene sottoposto a controllo della Regione. E’ inaccettabile che in Toscana, terra di libertà che vuole restare lontana dalla mafia, ci sia qualcuno che, per intimidazione o per interesse, si macchi di simili reati mettendo a repentaglio l’ambiente ed il lavoro di persone oneste, tanto più se, come in questo caso, ci troviamo di fronte ad un emblema della lotta alle mafie”.