Oltre 51 milioni di cittadini chiamati al voto per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari del 20 e 21 settembre
Sono on line i dati sul corpo elettorale chiamato alle urne il 20 e 21 settembre per il referendum confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari e per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, per le regionali e le comunali.
In particolare, secondo l’ultima rilevazione semestrale del 31 dicembre 2019, pubblicata sulla piattaforma Eligendo a cura della direzione centrale dei Servizi elettorali, sono 51.559.898 gli elettori per il referendum costituzionale e 18.590.081 quelli per le elezioni regionali, che interessano 6 regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e 1 a statuto speciale (Valle d’Aosta).
Per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, gli aventi diritto al voto sono 467.122 per la Sardegna (Collegio plurinominale 01 – Collegio uninominale 03 Sassari) e 352.696 per il Veneto (Collegio plurinominale 02 – Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona).
Le amministrative, che interessano in tutto 962 comuni al 10 agosto 2020, coinvolgono 5.725.734 elettori.
Tutti i dettagli sul corpo elettorale sono consultabili su Eligendo.
Sempre in tema di referendum confermativo, il via libera definitivo alle date del 20 e 21 settembre è arrivato nei giorni scorsi. La Corte costituzionale infatti ha esaminato in camera di consiglio l’ammissibilità di quattro ricorsi per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato – sollevati dal Comitato promotore del referendum, dalla Regione Basilicata, dal senatore Gregorio De Falco e dall’Associazione +Europa – riguardanti, sotto vari profili, il taglio dei parlamentari nonché il relativo referendum costituzionale e le elezioni regionali, per i quali sono state fissate le date del 20 e 21 settembre (election day). I quattro ricorsi sono stati dichiarati inammissibili.