Emergenza Covid-19, diffusi i dati di oggi: 1462 nuovi positivi e 9 decessi. Aumentano i pazienti in terapia intensiva
Sono 1.462 i nuovi casi di nuovi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore a fronte di 97.065 tamponi effettuati, circa tremila in più rispetto a ieri. I decessi registrati da ieri sono invece 9, mentre sono 74, sette piu’ di ieri, i pazienti in terapia intensiva. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sul coronavirus emesso dal ministero della Salute.
A Santeramo contagiata bimba di 18 mesi
“Anche tre componenti della famiglia del primo contagiato, rilevato 5 giorni fa, sono risultati positivi al tampone. Tra loro c’e’ anche una bimba di 18 mesi”.
Lo annuncia il sindaco di Santeramo (Bari), Fabrizio Baldassarre, che sottolinea che i positivi in paese sono quattro. “Sono da giorni in isolamento domiciliare obbligatorio e non ci sono, fortunatamente, complicanze – aggiunge -. Vi invito, ancora una volta, a non abbassare la guardia rispetto alle regole da seguire: mascherina, distanziamento e igiene delle mani”.
I dati dell’ultima settimana
Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità nel report settimanale si conferma un aumento nei nuovi casi segnalati in Italia per la quarta settimana consecutiva con una incidenza cumulativa (dati flusso ISS) negli ultimi 14 gg (periodo 10/8-23/8) di 14.93 per 100 000 abitanti, in aumento dal periodo 6/7-19/7 e simile ai livelli osservati all’inizio di giugno. La maggior parte dei casi continua ad essere contratta sul territorio nazionale (risultano importati da stato estero il 20,8% dei nuovi casi diagnosticati nella settimana di monitoraggio) tuttavia si osserva rispetto alla settimana precedente un aumento di casi importati da altra Regione/PA (dal 2,3% nella precedente settimana di monitoraggio al 15,7% nella settimana corrente).
In Italia, come in Europa e globalmente, si è verificata una transizione epidemiologica dell’epidemia da SARS-CoV-‐2 con un forte abbassamento dell’età mediana della popolazione che contrae l’infezione. L’età mediana dei casi diagnosticati nell’ultima settimana è di 29 anni, confermando un trend in diminuzione. La circolazione avviene oggi con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, in un contesto di avanzata riapertura delle attività commerciali (inclusi luoghi di aggregazione) e di aumentata mobilità. Si riscontra un cambiamento nelle dinamiche di trasmissione (con emergenza di casi e focolai associati ad attività ricreative sia sul territorio nazionale che all’estero) ed una minore gravità clinica dei casi diagnosticati che, nella maggior parte dei casi, sono asintomatici.