Porsche Carrera Cup Italia 2020, sul circuito di Imola arriva la prima vittoria per il team Q8 Hi Perform con il pilota Fumanelli
Il weekend di gara di Imola del team Q8 Hi Perform è iniziato nel migliore dei modi. Dopo la grinta sfoggiata nelle prove libere del venerdì, David Fumanelli ha fatto segnare il tempo più veloce nelle qualifiche, fermando il cronometro a 1’43″305, battendo così il record del 2019 di Tommaso Mosca e soprattutto guadagnando due punti extra per aver ottenuto la pole position. Al via di Gara 1 il pilota del team Q8 Hi Perform non ha avuto esitazioni e ha saputo difendere in partenza la sua prima posizione, dominando di fatto l’intera gara fino alla bandiera a scacchi, sempre davanti a tutti, e facendo segnare persino il giro più veloce. David Fumanelli ha così dimostrato di trovarsi perfettamente a suo agio al volante di una Porsche ed ha saputo gestire al meglio anche un periodo di safety car e la successiva ripartenza: punteggio pieno in Gara 1, con pole position, vittoria e giro più veloce, per un totale di 23 punti conquistati.
Differente scenario nel round domenicale, che ha costretto David Fumanelli a una gara in rimonta. Pochi giri dopo la partenza, infatti, il pilota brianzolo si è reso protagonista suo malgrado di un lungo al Tamburello per un problema all’ABS con conseguente escursione sulla ghiaia e perdita dello splitter anteriore. Rientrato in decima posizione Fumanelli non si è di certo dato per vinto e, nonostante le condizioni non perfette della vettura, ha continuato a spingere sul gas con un gran passo, lottando fino all’ultimo giro e tagliando il traguardo in quinta posizione con il giro più veloce in gara.
“Torno da Imola con la gioia di aver finalmente regalato al team Q8 Hi Perform la nostra prima pole position e vittoria, a testimonianza del gran lavoro fatto fino ad oggi. Sono contentissimo del risultato ottenuto in Gara 1, ci voleva proprio! Ho un po’ l’amaro in bocca per Gara 2, eravamo stracompetitivi e mi sentivo in gran forma, l’imprevisto del lungo al Tamburello per un problema improvviso all’ABS non mi ha permesso di lottare per le prime posizioni. Sicuramente potevo essere tra i primi tre se non addirittura puntare alla vittoria, peccato! Per fortuna ho limitato i danni con il quinto posto e il giro più veloce, accorciando di fatto le distanze nella classifica generale. Ora sono molto carico per Vallelunga, siamo pronti a lottare e a puntare in alto!” afferma David Fumanelli, Team Q8 Hi Perform.
“Ero sicuro che la vittoria sarebbe arrivata ad Imola e non posso che essere felice di come stia evolvendo il campionato, con soli 9 punti che ci separano dalla vetta. Siamo sempre stati in grado di lottare per il primo posto e con questa vittoria l’abbiamo sottolineato ancora una volta ai nostri avversari. David Fumanelli e tutto il Team Q8 Hi Perform hanno fatto un grandissimo lavoro fin dal primo round e si meritavano questa vittoria. Ora dobbiamo solo guardare avanti e confermare questi risultati nell’appuntamento del prossimo round di settembre” le parole di Gherardo Bisi, Direttore Marketing di Kuwait Petroleum Italia. Il campionato Porsche Carrera Cup Italia si sposta ora a Vallelunga, appuntamento il 19 e 20 settembre sul circuito “Piero Taruffi”.
Raptor Engineering avanti a piccoli passi
Il team Raptor Engineering ritorna dal terzo round della Porche Carrera Cup Italia con due piazzamenti in progressione a ridosso dalla zona punti e l’esperienza accumulata su un circuito “da campioni” come quello di Imola in un weekend complicato da una foratura al venerdì. La compagine modenese diretta da Andrea Palma, che già punta al prossimo round a Vallelunga, sulla pista del Santerno ha lavorato costantemente sulla messa a punto della 911 GT3 Cup “targata” Centro Porsche Catania, migliorata in ogni turno in pista con Giovanni Altoè, che però è stato sfortunato protagonista nelle prove libere, quando nei primi minuti ha dovuto fermarsi con la posteriore destra a terra, di fatto perdendo quasi per intero una sessione fondamentale per fare chilometri e accumulare dati. Il 22enne pilota veneto, anche lui al primo anno nel competitivo monomarca tricolore, ha quindi fatto il possibile in qualifica sabato (14°) e ha poi mostrato un ritmo costante nel recuperare uno step alla volta, migliorandosi in gara 1 (12°) e poi ancora domenica in gara 2 (11°).
“Malgrado il problema nelle libere non è stato un weekend da buttare – ha dichiarato il team principal Palma -; c’è ancora da migliorare e purtroppo la foratura di venerdì ci ha fatto perdere tanti giri e l’opportunità di raccogliere dati, ma almeno non abbiamo commesso errori, il lavoro della squadra ha permesso di portare in pista un’auto competitiva e bilanciata e poi abbiamo visto quanto sia importante, soprattutto per Giovanni, girare in pista. Nel momento in cui ha iniziato a calzarsi l’auto addosso è andata piuttosto bene, soprattutto in gara. Ora però ci concentriamo sul round di Vallelunga, che darebbe anche l’opportunità di macinare chilometri nel test pre-gara e che per me, personalmente, è anche pista di casa. Mi piacerebbe che tutta la squadra lo coronasse al meglio con un buon risultato.”
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