Nella baia giapponese di Wakayama al via la discussa caccia ai delfini: la controversa tecnica è stata descritta nel film documentario del 2009 “The Cove”
La stagione di caccia ai delfini del 2020 ha avuto inizio nella città costiera di Taiji, nel Giappone occidentale. Si conferma così una tradizione che le associazioni e i gruppi in difesa dei diritti degli animali ritengono crudele e da abolire.
La controversa tecnica di caccia utilizzata, in cui i pescatori spingono i delfini e le piccole balene in una baia dove possono poi essere uccisi o catturati, è stata descritta nel film documentario del 2009 ‘The Cove’, vincitore di un Academy Award.
I cetacei catturati durante la caccia ai delfini, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), vengono venduti agli acquari o consumati come cibo. Durante il periodo di caccia, che si protrarrà fino alla prossima primavera, la polizia e la Guardia costiera giapponese aumenteranno la sicurezza per impedire agli attivisti di ostacolare le attività di caccia, mantenendo presidi 24 ore su 24 nelle stazioni temporanee allestite in città.
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