Su Netflix arriverà un documentario sull’avvocato per i diritti civili Ben Crump: Nadia Hallgren si occuperà della regia
La vita e la carriera del rivoluzionario avvocato per i diritti civili Ben Crump saranno al centro di un documentario del produttore vincitore di Peabody Award Kenya Barris, del produttore vincitore di Oscar ed Emmy Roger Ross Williams e della regista Nadia Hallgren, candidata a due Emmy per il suo contributo al documentario su Michelle Obama Becoming: la mia storia.
Ancora senza titolo, il documentario accenderà i riflettori su una serie di casi passati e presenti seguiti da Crump, esaminando la natura del suo lavoro, il suo impatto sui diritti civili e la giustizia razziale negli Stati Uniti oltre al prezzo che tale attività ha su di lui e sulla sua famiglia. Considerato un pioniere anticonformista in campo legale, Crump si è fatto conoscere come avvocato della famiglia di Trayvon Martin e al momento è impegnato ad assistere le famiglie di Breonna Taylor, Ahmaud Arbery e George Floyd.
Informazioni su Ben Crump:
Con la sua dedizione risoluta alla giustizia e alla professione, il celebre legale per i diritti civili Benjamin Crump si è dimostrato uno dei difensori più influenti degli Stati Uniti e un tenace sostenitore della giustizia sociale, guadagnandosi il soprannome di “avvocato dell’America nera”. La sua competenza e intuizione hanno contribuito ad assicurare la protezione di tutti coloro che sono emarginati all’interno della società americana attraverso il patto della nazione con gli elettori. È il fondatore e proprietario di Ben Crump Law.
Abbiamo intrapreso un percorso verso la giustizia e l’avvocato per i diritti civili Benjamin Crump è la nostra guida. Gli omicidi strazianti di cittadini neri non armati hanno trasformato la conversazione sulla giustizia razziale in America in un movimento globale al cui centro ci sono i familiari delle vittime, che cercano giustizia mediante Benjamin Crump. L’avvocato rappresenta le famiglie di George Floyd, Breonna Taylor, Ahmaud Arbery, Trayvon Martin, Michael Brown, Tamir Rice, Nakia Jones, Danny Ray Thomas e Stephon Clark, oltre agli abitanti di Flint nel Michigan.
Negli anni ’60 i media tradizionali si sono rivelati un alleato decisivo quando gli Stati Uniti hanno assistito con indignazione alle aggressioni con cani d’assalto della polizia e idranti ad alta pressione rivolti contro adulti e bambini che manifestavano in Alabama. Consapevole delle dinamiche analoghe che coinvolgono i diritti civili e il panorama dei social media di oggi, Crump conduce le battaglie dei suoi assistiti in tribunale e sotto lo scrutinio dell’opinione pubblica.
Media influencer dai numerosi talenti, Crump è anche produttore, documentarista e autore. La sua società di produzione Brooklyn Media cura contenuti narrativi sceneggiati per il cinema, la TV e i media digitali, concentrandosi su storie di ingiustizia, disuguaglianza e diritti civili. Crump vede il suo lavoro in questo campo come un modo intenzionale di cambiare la percezione delle persone di colore da parte delle giurie.
Ispirato dall’opera del giudice della Corte suprema degli Stati Uniti Thurgood Marshall, con la sua selezione strategica di casi e contenuti creativi Crump si pone come unica missione quella di “sconvolgere la coscienza” degli americani.