Test d’ingresso di Medicina al via: potranno essere svolti nelle sedi universitarie più prossime agli indirizzi di residenza delle aspiranti matricole
Domani test d’ingresso di Medicina e gli atenei italiani si stanno preparando all’evento, tra le norme anti-Covid e tante novita’. Quest’anno infatti, come disposto dal ministero dell’Universita’ e della Ricerca, i vari test potranno essere svolti nelle sedi universitarie piu’ prossime agli indirizzi di residenza delle aspiranti matricole.
Non sussistera’ quindi il vincolo di sostenere la prova presso l’ateneo a cui si desidera iscriversi. In particolare, le sedi saranno assegnate alle matricole in base alle opzioni in ordine discendente di graduatoria e in base alle preferenze indicate dallo studente all’atto dell’iscrizione al test.
All’esito delle prove, infine, sara’ predisposta una graduatoria unica a livello nazionale. In tutta Italia, sono oltre 66mila gli iscritti – in leggero calo rispetto allo scorso anno quando fecero domanda in 68mila – per circa 13mila posti, piu’ i 1.231 di Odontoiatria.
Le prove inizieranno alle 12 a livello nazionale. Queste le misure di sicurezza che verranno adottate secondo le linee guida del Mur: ogni aula sara’ rifornita di gel igienizzanti e mascherine sia per il personale di vigilanza sia da distribuire ad eventuali studenti sprovvisti; l’accesso all’aula per gli studenti e’ consentito solo con la mascherina;
gli studenti, inoltre, dovranno consegnare all’ingresso la dichiarazione Covid-19; gli studenti, nelle aule piu’ grandi, saranno convocati in orari scaglionati in modo tale da evitare assembramenti, seguendo il criterio dell’ordine alfabetico: i candidati dalla lettera A alla lettera L entreranno in aula dalle ore 9 alle ore 9.45, i candidati dalla lettera M alla lettera Z entreranno in aula dalle 10 alle ore 10.45. Alle 11.30 si concluderanno le operazioni di registrazione. Infine, spiega la Dire (www.dire.it), il 10 settembre si svolgeranno i test di accesso per i corsi di laurea in Medicina Lingua Inglese.