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US Open: Djokovic squalificato si scusa sui social

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US Open, Djokovic squalificato dopo aver colpito una giudice di linea con la pallina: sui social le scuse ai tifosi del tennista serbo

Chiedo scusa agli US Open e a tutti coloro che sono stati colpiti dal mio comportamento: sono desolato“. Inizia così il post di scuse di Novak Djokovic, tennista di fama internazionale squalificato dopo aver colpito una guardalinee. L’atleta serbo stava disputando l’incontro con lo spagnolo Carreno Busta, valido per gli ottavi di finale, quando per un gesto di rabbia ha scagliato la palla che è finita contro il giudice di linea donna, colpendola alla gola. La guardalinee ha tossito più volte e si è ripresa solo una volta uscita dal campo.

La squalifica di Djokovic

A seguito dell’accaduto, i giudici hanno discusso per diversi minuti sull’intenzionalità o meno del gesto di Djokovic, decidendo poi di squalificare il noto tennista.

“Mi sento davvero triste e vuoto dopo quanto accaduto. Ho chiesto notizie sulla guardalinee e il torneo mi ha detto che grazie a Dio si sente bene. Sono estremamente dispiaciuto di averle causato così tanto stress. E’ stato del tutto involontario“, ha spiegato il tennista. “Per quanto riguarda la mia squalifica, devo fare un’introspezione e lavorare sulla mia delusione per trarne una lezione per andare avanti e progredire come tennista e come essere umano. Chiedo scusa al torneo Us Open e a tutti gli associati per il mio comportamento. Sono molto grato alla mia squadra e alla mia famiglia per il supporto e ai miei fan per essere sempre con me. Grazie e mi dispiace tanto”.

Una squalifica che fa storia

Quello della squalifica per motivi disciplinari è un fatto molto grave per il mondo del tennis, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it). Infatti si è verificato solo altre due volte nella storia del Grande Slam: nel 1990 con John McEnroe agli Australian Open e nel 2000 con Stefan Koubek nell’Open di Francia.

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