Da Proceno a Roma camminando per 30/35 chilometri al giorno: per il diacono Vincenzo Mirto inizia il 12° pellegrinaggio sulla Via Francigena
Il giorno 17 settembre, a soli sette mesi dall’ultimo cammino francigeno svolto, il responsabile dell’OSPITALE DEL PELLEGRINO di Viterbo, il diacono Vincenzo Mirto, compirà il 12° pellegrinaggio sulla Via Francigena verso Roma. La località di partenza di questo cammino sarà Proceno, primo paese della regione Lazio sulla variante della Via Francigena per coloro che provengono da Canterbury o dal passo di Monginevro.
Vincenzo ha programmato di coprire tutte le tappe laziali, come definite dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, coprendo una media di 30/35 chilometri al giorno così da giungere alla Tomba dell’Apostolo Pietro in circa una settimana. La novità di questo cammino consisterà nel camminare prevalentemente nelle ore notturne.
Quest’idea è venuta al diacono durante il suo Cammino verso Santiago de Compostela effettuato nel periodo di settembre e ottobre del 2019, nel quale ha avuto modo di notare che alcuni pellegrini si alzavano di notte per percorrere le tappe in solitudine in modo da favorire la meditazione e la riflessione.
Inoltre, la scelta di percorrere la Via Francigena laziale proprio in questo momento storico ha anche la finalità di valutare le difficoltà che stanno incontrando i pellegrini in tempo di COVID19.
La partenza è prevista per il 18 settembre e la prima tappa, dopo l’attraversamento di Acquapendente, terminerà a Bolsena dove Vincenzo Mirto troverà ospitalità nella parrocchia del SS. Salvatore.
La seconda tappa si completerà con l’arrivo nella città di Viterbo, previsto per sabato 19 settembre. In questa occasione il diacono cercherà ospitalità presso l’Associazione Amici della Via Francigena, di cui è il vicepresidente, per poi dormire, in caso di posti disponibili, all’Ospitale del Pellegrino. Le successive tappe saranno Capranica, Campagnano, La Storta e poi Roma dove concluderà infine il suo pellegrinaggio.
Una delle motivazioni che spinge il pellegrino Vincenzo Mirto ad intraprendere nuovamente il cammino sulla Via Francigena è l’amore per questa antica Via di Pellegrinaggio, consapevole che non sarà l’ultimo.
La parrocchia Santa Maria Nuova, proprio per far conoscere, sviluppare e valorizzare la Via Francigena, con la partecipazione e l’aiuto del suo parroco Don Mario Brizi, ha dato vita all’Associazione Amici della Via Francigena che ha come scopo l’accoglienza, l’aiuto materiale e spirituale dei pellegrini che la percorrono.
A tale proposito chi desiderasse maggior informazioni sulle attività svolte dall’Associazione può consultarne il sito web www.amicidellaviafrancigenaviterbo.com.