#ioleggoperché: riparte l’iniziativa con gli studenti. Dal 21 settembre iscrizioni sulla piattaforma, dal 28 le scuole potranno gemellarsi con le librerie
I libri tornano ad essere protagonisti nelle biblioteche scolastiche del nostro Paese. Grazie a #ioleggoperché la grande iniziativa sociale che punta a formare nuovi lettori, rafforzando nella quotidianità dei ragazzi l’abitudine alla lettura, gli studenti potranno sperimentare la bellezza e il piacere della lettura. L’edizione 2020 – che conferma la collaborazione con l’Associazione librai italiani (Ali) e il Sindacato italiano librai e cartolibrai (Sil), con l’Associazione italiana biblioteche (Aib), il supporto di Siae – Società italiana degli autori ed editori, il contributo di Pirelli e il sostegno di Mediafriends – parte oggi e culminerà nel periodo 21-29 novembre.
Un grande lavoro di squadra che, a partire dagli editori e dalle istituzioni, coinvolge ancora una volta librerie, biblioteche, media, tutte le tv (Rai, Sky, La7, Mediaset TgCom24) e privati cittadini per formare i lettori di domani. Tutti insieme per arricchire il patrimonio di libri delle scuole italiane. Dal 21 settembre le scuole italiane (primarie, secondarie di primo e secondo grado e scuole d’infanzia) e le librerie potranno iscriversi sulla piattaforma www.ioleggoperche.it che, successivamente, dal 28 settembre, permetterà loro di gemellarsi con le librerie aderenti.
Un’iniziativa sostenuta, in primis, dalla ministra Lucia Azzolina: “Nell’anno scolastico che sta iniziando, la scuola italiana sarà chiamata a sostenere un ruolo ancor più fondamentale del solito. In un momento tanto delicato, accompagneremo studentesse e studenti verso una nuova normalità. Un’iniziativa come #ioleggoperché aiuta questo percorso e riassume tutti i valori più importanti cui ci ispiriamo: amore per la cultura, impegno nel garantire la qualità della formazione delle ragazze e dei ragazzi, solidarietà. Per questo il ministero dell’Istruzione tiene molto a una campagna che si inserisce perfettamente nel solco delle decisioni che abbiamo adottato in questi mesi, con provvedimenti come lo stanziamento di 236 milioni di euro per la fornitura gratuita di libri di testo e dispositivi digitali agli studenti meno abbienti o ancora di ulteriori 3 milioni per i corredi scolastici. La lettura è uno degli elementi chiave nella crescita culturale e personale e tutte le iniziative che la favoriscono potranno sempre contare sul nostro concreto sostegno”.
Ioleggoperché 2020 sarà “a prova di Covid-19”: per agevolare le donazioni e garantire la meccanica dell’iniziativa in questo anno particolare, sulla piattaforma www.ioleggoperche.it verranno infatti segnalate le librerie che dispongono anche di modalità di acquisto a distanza, così da evitare situazioni di assembramento nei punti vendita dal 21 al 29 novembre, quando tutti gli italiani potranno acquistare un libro da donare a una scuola. È prevista intanto, sempre nelle prossime settimane, la consegna alle librerie dei pacchi del contributo-editori 2019, destinati alle scuole che ne avevano fatto richiesta durante la scorsa edizione, bloccati fino ad ora a causa dell’emergenza.
“Un progetto che in soli quattro anni ha portato oltre un milione di libri nelle scuole italiane- ricorda il presidente dell’Associazione italiana editori Ricardo Franco Levi– e che in un momento così difficile non poteva non esserci, come atto di responsabilità sociale e come segno concreto di risposta ai bisogni degli studenti e degli insegnanti. L’edizione 2020 è quindi eccezionale non solo per la data, ma soprattutto perché realizzata da Aie, per la prima volta insieme al ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore e a Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione”.
Si rafforzano così le azioni comuni di promozione della lettura, a partire dalla sinergia con Libriamoci. La settima edizione, in programma dal 16 al 21 novembre, anticipa e annuncia le giornate clou di #ioleggoperché in un ideale passaggio di testimone che vede nella fine di una campagna l’inizio dell’altra:
“La rinnovata e intensificata alleanza tra #ioleggoperché e Libriamoci- commenta in proposito alla Dire Giovani (www.diregiovani.it) Diego Marani, presidente del Centro per il libro e la lettura- è la risposta concreta alla necessità di un impegno costante nella diffusione della cultura del libro tra i più giovani, soprattutto in un momento come questo. La continuità temporale tra le due campagne, ognuna arricchita dalla profonda sinergia con l’altra, sottolinea proprio questo aspetto: un lavoro sempre in divenire fatto di obiettivi condivisi e reciproco sostegno”.