Teresa Radice e Stefano Turconi in libreria con il graphic novel “La terra, il cielo, i corvi”: una storia ambientata in Russia nel 1943
Dal camminare insieme al raccontare insieme il passo è breve. Per BAO Publishing, che oggi annuncia l’uscita del loro nuovo e atteso graphic novel, hanno già pubblicato Il Porto Proibito, pubblicato nel 2015 e Non stancarti di andare (2017) compresa una nuova edizione per il 2020 di Viola Giramondo (già Tipitondi Tunué 2013).
IL LIBRO
Alla fine dell’inverno del 1943, un soldato italiano e uno tedesco fuggono da un carcere in Russia, portando con loro un secondino. Spinti da pulsioni diverse, quasi incapaci di capirsi tra loro, non hanno un obiettivo o un proposito comune se non la sopravvivenza, con delle vaghe speranze sull’avvenire.
Costretti a dover stare assieme, l’alpino italiano Attilio Limonta, il caporalmaggiore tedesco Fucks e il secondino russo Vanja sono costretti a conoscersi loro malgrado, e a sforzarsi di comprendersi a vicenda, mostrando lati di sé inaspettati. Si troveranno a fare delle scelte cercando un senso profondo della vita, per continuare a immaginare un futuro anche in un tempo di guerra che devasta ideali e certezze.
Attilio Limonta ha solo un’intuizione sul suo futuro, ed è quella di aggrapparsi all’incanto, alla bellezza dell’esistere, nonostante tutto.
Teresa Radice scrive una storia allo stesso tempo individuale e corale, che nell’orrore di un conflitto riesce a mettere l’accento sull’incanto della vita. Splendide citazioni letterarie aprono i capitoli del graphic novel, da Mario Rigoni Stern alle opere di Lev Nikolàevič Tolstòj.
Stefano Turconi, ispirato dall’arte di Rien Poortvliet, dipinge ad acquerello le tavole sopra alle matite, creando uno stile completamente nuovo, e perfetto per questa storia, regalandoci tavole magistrali.