Quanto costa lo psicologo? Nella top 10 delle città più care, 4 sono lombarde. L’Umbria è la regione dove costa meno iniziare un percorso terapeutico (55 €/ora)
Questo è senza dubbio un anno speciale, con un rientro dalle vacanze, per chi le ha fatte, decisamente atipico e con le difficoltà di non sapere come ci si organizzerà, tra smart working e frequenza scolastica a rischio. È un anno che ha messo a repentaglio certezze, posti di lavoro e abitudini, dalla semplice condivisione del tempo alla spensieratezza di muoversi per le strade e per il mondo. L’intera umanità si è vista partecipe di un cambio epocale tuttora in atto, e non sono in pochi coloro che hanno deciso di rivolgersi a professionisti per elaborare sia ciò che sta avvenendo che la propria situazione personale. Per le circostanze createsi, non stupisce che il 2020 sia ufficialmente l’anno del boom della terapia online.
L’osservatorio dei prezzi di Guidapscologi.it, anche quest’anno ha elaborato uno studio basandosi sui dati interni, per analizzare l’andamento delle tariffe orarie sia a livello regionale che provinciale. Alla luce della ricerca effettuata, risulta che in Italia il costo medio di una seduta dallo psicologo è di 64,50 €/ora, compreso tra una tariffa di 55 €/ora in Umbria, e di 85 €/ora in Valle d’Aosta.
L’Umbria al primo posto per tariffa meno cara
È il centro Italia ad aggiudicarsi la posizione più alta sul podio con l’Umbria, che vanta una tariffa oraria di 55 €/ora. Seguono a pari merito la Liguria e la Sicilia, con un prezzo medio di 58,5€/ora. La Sicilia, così come l’Umbria, registra un calo nel suo tariffario, -2€/ora (l’anno scorso era 60,5€/ora).
A continuazione nella classifica delle regioni meno care troviamo le Marche con un prezzo medio di 59 €/ora, la Campania 61 €/ora, la Sardegna 61,5 €/ora, il Trentino-Alto Adige 61,5 €/ora e la Toscana 62€/ora.
La Valle d’Aosta è la regione più cara
Al primo posto a livello regionale si posiziona la Valle d’Aosta, con una media di 85 €/ora per seduta. Qui il prezzo minimo è di 50 €/ora e quello massimo di 120 €/ora. Sul podio insieme alla regione alpina troviamo la Lombardia (69,25 €/ora) il Veneto (66,75 €/ora).
La classifica delle regioni più care continua con il Lazio (64,5 €/ora), il Piemonte (61,25 €/ora), il Friuli-Venezia Giulia (61 €/ora), Calabria (60,75 €/ora), Puglia (60,5 €/ora), l’Emilia-Romagna (60,25 €/ora) e l’Abruzzo (60 €/ora) con tariffe orarie medie comprese tra i 62,5 €/ora e i 68€/ora.
Le città più care sono quelle lombarde, Genova la più economica
Nella top 10 delle città più care per tariffa oraria sono ben quattro le città lombarde: apre la classifica Cremona (90€/ora), seguita da Aosta (85€/ora) e Treviso (82€/ora). Seguono Monza e Brianza (81€/ora), Frosinone (80€/ora), Milano (78,5 €/ora), Bari (78 €/ora), Belluno (77,5 €/ora), Roma (76,5€/ora), Lecco (76€/ora).
Partendo dal fondo, invece, ovvero dove costa meno andare dallo psicologo, al primo posto troviamo Genova (44€/ora), Siena (47€/ora), Caserta (50€/ora), Macerata (50€/ora), Rovigo (51€/ora), Messina (51,5€/ora), Pesaro e Urbino (54,5€/ora), Viterbo (55€/ora), Lecce (55€/ora) e infine Rimini (55€/ora).
Boom della Terapia online, per conquistare Millennials e Centennials (e non solo)
A fare da padrona nel 2020 è la terapia online. Complice il lock down gli italiani hanno sdoganato questa formula di incontro con i propri terapeuti. C’è addirittura chi dopo aver provato questa formula si dichiara ampiamente soddisfatto e non intenzionato a tornare alla modalità tradizionale. Non mancano coloro che hanno iniziato un percorso terapeutico proprio durante la quarantena, ricorrendo necessariamente alla formula online.
Solo in Italia, quasi il 40% degli psicologi afferma di offrire questo servizio abitualmente e in un terzo dei casi si offre questa opportunità su richiesta dei propri pazienti. La tendenza si ripete negli altri paesi europei, ad esempio in Spagna e in Francia, dove più del 50% dei professionisti della psicologia ricorre agli strumenti online per seguire i propri pazienti. Considerando tutti coloro che ancora non lo fanno ma che hanno intenzione di farlo in un futuro prossimo, le cifre aumentano fino al 90% in Italia e in Spagna, e fino all’80% in Francia*.
Se inizialmente la terapia online era stata pensata soprattutto per conquistare le nuove generazioni, grazie ai vantaggi che offre in termini di flessibilità e prezzo e alla spinta (forzata) verso il digitale dettata dagli avvenimenti degli ultimi mesi, si è diffusa con successo in modo trasversale, rompendo le differenze generazionali.
*Dati dell’indagine svolta tra i professionisti di Guidapsicologi.it.