Mense scolastiche biologiche: ripartito il fondo del Mipaaf per le regioni italiane che avranno 5 milioni di euro per sostenere il servizio
5 milioni di euro a tutte le Regioni italiane per sostenere le mense scolastiche biologiche per l’anno 2020. E’ stata sancita in Conferenza Stato Regioni l’intesa sul decreto del Ministero delle Politiche Agricole, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, sul riparto del Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2020.
Fondo che consentirà alle Regioni di ridurre i costi a carico delle famiglie beneficiarie del servizio di mensa scolastica biologica e di realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole per una sana alimentazione.
“Il nostro impegno per favorire e promuovere modelli agricoli e alimentari sostenibili va avanti anche attraverso il progetto delle mense scolastiche biologiche. La dotazione del Fondo contribuirà anche quest’anno a rendere più accessibili i servizi e a proseguire le azioni di sana educazione alimentare, stimolando la diffusione dell’agricoltura biologica nel nostro Paese”. Cosi la Ministra Teresa Bellanova.
“L’Italia è leader in Europa per numero di operatori biologiche. Vogliamo lavorare per rendere sempre più sostenibili le nostre produzioni e garantire sicurezza al consumatore attraverso controlli rigorosi. Con le mense biologiche certificate, sosteniamo i nostri agricoltori che operano nella filiera e garantiamo cibo di qualità e genuino alle bambine e ai bambini, permettendo così a studenti, insegnanti e genitori di conoscere un modello innovativo di produzione del cibo, sano e sostenibile”.
Istituite nel 2017, nelle mense scolastiche biologiche certificate vengono serviti annualmente oltre 11 milioni di pasti che rispondono ai requisiti previsti dal Mipaaf.
Le mense scolastiche, per qualificarsi come biologiche, sono tenute a rispettare, con riferimento alle materie prime di origine biologica, percentuali minime di utilizzo in peso e per singola tipologia di prodotto biologico utilizzato: frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale (escl. succhi di frutta), pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, almeno il 70% di olio extravergine, il 100% di uova, yogurt e succhi di frutta e almeno il 30% di prodotti lattiero caseari, carne e pesce da acquacoltura.