La storia di Thumbelina, lo scoiattolo domestico


La storia di Thumbelina come nei cartoni animati: quella dello scoiattolo nato in un appartamento di New York è una favola a lieto fine

La storia di Thumbelina, lo scoiattolo domestico

Uno scoiattolo e la sua famiglia umana sono la prova vivente che i veri legami vanno oltre il sangue e la specie… Quella di Little Thumbelina è una storia dolcissima, quasi una favola a lieto fine.

Little Thumbelina, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è nata nel marzo del 2016 in un appartamento di New York. Mamma scoiattolo era incinta di lei e della sua sorellina quando la sua tana è stata distrutta per costruire un palazzo. Presa dal panico si è arrampicata per 10 piani ed è sgattaiolata nella prima finestra che ha trovato aperta, partorendo i suoi due cuccioli sul letto.

La mamma si è data subito da fare, uscendo in cercando pezzetti di foglie e ramoscelli da portare nel suo nuovo nido. Quando il proprietario dell’appartamento è tornato a casa, fè rimasto sorpreso di trovare due piccoli cuccioli rosa che riposavano sotto il suo cuscino.

I riabilitatori della fauna selvatica Christina e Michael sono stati chiamati per aiutare i cuccioli a riunirsi con la loro mamma. Nonostante i numerosi tentativi, si è rifiutata di portarli di nuovo all’esterno, continuando incessantemente nella ricerca di materiale per garantirgli il nido perfetto. Ma la mamma non è più tornata, e le due cucciole sono adottate da Christina e Michael. Anche se, purtroppo, una sorellina è morta poche ore più tardi, la piccola Thumbelina ha avuto una seconda possibilità.

Sebbene dopo le cure gli animali vengano rimessi in libertà, quello di Thumbelina è un caso speciale. La piccola è cresciuta da sola e non ha imparato a interagire con altri scoiattoli. Dopo essere stato valutata da un veterinario della fauna selvatica locale, è stato deciso che non sarebbe stata in grado di vivere in sicurezza in natura.

Thumbelina è sempre stata uno scoiattolo “diverso”. Alla maggior parte dei cuccioli non interessa più il latte una volta assaggiato il cibo vero, ma lei ha sempre preferito il “biberon”. La maggior parte dei cuccioli apre gli occhi tra le 4-5 settimane di età, ma lei ha aspettato quasi 9 settimane. La maggior parte dei cuccioli non vede l’ora di saltare, di arrampicarsi e di essere “uno scoiattolo”. Lei ha sempre preferito camminare invece di correre, sedersi e aspettare piuttosto che arrampicarsi o saltare. Le è sempre importato solo giocare e interagire con i suoi genitori umani.

Thumbelina ora trascorre le sue giornate con la mamma e il papà umani, tra coccole, giochi e qualche guaio! Ama i piselli dolci, la rucola e l’avocado.

     

Foto: Facebook – Instagram