I trucchi per utilizzare l’arancia al meglio: le spremute fanno bene alla salute ma anche la buccia può essere tranquillamente riciclata e riutilizzata
Le arance piano piano stanno tornando sugli scaffali dei supermarket. Con loro tornano in auge le spremute d’arance. Tanto che, di recente, sono finite al centro di una piccola polemica. Sembra infatti che nel locale del famoso chef Carlo Cracco non siano molto economiche, stando a quanto segnalato dallo scontrino pubblicato da un suo cliente (ben 15 euro a spremuta). Ne è nata una piccola polemica, ma un’unica cosa è certa: anche quelle spremute avranno fatto bene alla salute. Ma quali sono i migliori trucchi per utilizzare al meglio le arance.
Spremuta d’arancia, come farla al meglio
La spremuta di arancia è un alimento sano, che regala un enorme apporto di energia al corpo, proprio per questo è opportuno saperla fare. Consiglio base: tutto parte dalla prima scelta. Determinante per un buon risultato è sicuramente puntare su una selezione accurata di questo agrume. Come viene spiegato dalla guida sulle arance dei Fratelli Orsero, per esempio, per la spremuta meglio scegliere in particolare le varietà “Tarocco” o “Sanguinello”. Sono le più indicate per le dimensioni e per la polpa priva di semi, che possono risultare fastidiosi nel bicchiere.
Non solo, bisogna anche rispettare alcune semplici regole per fare la spremuta perfetta. Altrettanto fondamentale è poi tagliarla nel senso della larghezza, in modo da facilitare la spremitura. E invece di zuccherare il succo, sarà più indicato aggiungere dei mandarini o mandaranci. Infatti, integrandola con degli agrumi decisamente più dolci, sarà possibile contrastare l’asprezza tipica delle arance, ricavando così una bevanda dolcificata in modo naturale. Un ultimo consiglio da seguire è quello di evitare di bere la spremuta la sera, perché questa risulterebbe particolarmente pesante da digerire durante l’orario notturno.
Come usare la buccia d’arancia
Non è poi necessario buttare la buccia delle arance, perché questa può essere tranquillamente riciclata. Sarà infatti possibile conservarla per fare dei dolci, creare delle candele profumate e molto altro. Le scorze possono essere riutilizzate anche per ottenere dei profumi naturali per il corpo, è possibile modellarle per costruirvi delle mangiatoie per uccelli o altri utensili. Non solo: il profumo delle arance le rende ideali per prodotti cosmetici o per la pulizia della casa. Ma non è finita qui, perché la buccia di arancia è anche perfetta per fare degli infusi, o dei veri e proprio profumi per ambienti, che basterà poi riporre vicino ad una fonte di calore per avere un’ottima fragranza diffusa per tutta la casa.
Torte e altre idee culinarie
Ma la stessa arancia, oltre a regnare sovrana tra i frutti preferiti per la spremuta, può essere utilizzata in molti altri modi in cucina. È infatti un piacere assaporarla quando sposata alla perfezione nei dolci, come nella crostata di arance e cioccolato, ma sa essere protagonista anche di secondi piatti divenuti ormai tipici della cucina italiana. Tra i più celebri sicuramente c’è l’anatra all’arancia, che può avere anche varianti come il petto di tacchino all’arancia o i filetti di pollo all’arancia. Chiunque può provare a cimentarsi nelle ricette, magari trovare sul web. Si tratta di piatti raffinati, che si possono testare in cene speciali.