Elezioni comunali a Torino, la sindaca uscente Chiara Appendino non si ricandida: “Ho deciso di fare un passo di lato”
Chiara Appendino non si ricandiderà alla guida del comune di Torino alle elezioni amministrative della prossima primavera. Lo ha comunicato lei stessa ai consiglieri comunali del M5s. Sulla sua decisione pesa la condanna per falso, arrivata lo scorso 21 settembre, che ne ha portato all’autosospensione dal movimento.
La sindaca di Torino ha poi reso pubblica questa decisione con un messaggio sui social: “Ho deciso di fare un passo di lato: non correrò nuovamente per la carica di Sindaca di Torino. È una scelta che ho fatto per coerenza con le regole con cui mi sono candidata nel 2016 e ritengo che in Politica la coerenza sia un valore fondamentale”.
Dietro la decisione di non ricandidarsi a sindaco di Torino ci sarebbero i tempi troppo lunghi dell’appello per il caso Ream, che l’ha vista condannata a sei mesi per falso in atto pubblico. “Qualche settimana fa è stata emessa una condanna- ricorda Appendino-. Ho sempre operato nell’interesse del Comune, sono assolutamente certa di aver agito in totale buona fede e per questo farò ricorso, ma le tempistiche della sentenza vanno oltre la scadenza elettorale del 2021. La condanna, anche se di lieve entità, resta tale, e penso che in politica prima di ogni cosa bisogna essere coerenti con i propri principi”.
Nel suo discorso social di commiato, spiega la Dire (www.dire.it), Appendino assicura che continuerà “a esserci per servire la città”. E aggiunge: “Torino non può tornare indietro. Mi auguro per il bene della città ognuno sappia mettere da parte gli interessi personali e di bottega. Torino ce ce la farà ne sono certa. Se resteremo uniti, ne usciremo più forti”.