Tornare all’enciclopedia si può, arriva La Treccani dei Ragazzi: dieci volumi leggeri e maneggevoli dedicati ai giovanissimi
Cosa ne sa la Generazione Z delle enciclopedie? Poco, anzi pochissimo, perché ormai l’approfondimento, chiamiamolo così, viaggia sul web. La mission Treccani però va nella direzione opposta e contraria a quella dettata dai tempi. Per gli “agnostici” dell’ambito, stiamo parlando dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana che sui social va fortissimo grazie anche a un linguaggio giovane e a eventi in target con fasce d’età inusuali per il “portale del sapere”. Così, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), arriva La Treccani dei Ragazzi: “una guida alla comprensione del mondo” di facile consultazione, con una grafica accattivante e con una storia a fumetti per ogni volume con le firme di Ilaria Palleschi, GUD, Eleonora Antonioni, Rita Petruccioli, Virginio Vona, Marta Baroni, Capitan Artiglio, Daniel Cuello, Rachele Aragno e Loputyn.
Uno strumento di conoscenza certificata per orientarsi nell’epoca della fake news e dell’utilizzo del web come filtro della realtà, talvolta ingannevole. E, perché no, per coltivare nei giovanissimi quel piacere di sfogliare libri ed enciclopedie che oggi la rivoluzione digitale tende ad offuscare. Non mancano ovviamente contenuti digitali e percorsi scolastici di approfondimento.
Ambiente, Abramovic, Banksy, blockchain, Brexit, Cattelan, comunità, design, equazioni, ghetto, Hirst, labirinto, moda, paura, peccato, tabacco e Zuckerberg sono alcune delle voci selezionate: l’obiettivo è costruire un sapere trasversale alla base della conoscenza e dell’apprendimento.
Insomma La Treccani dei Ragazzi è e sarà un modo di fare cultura che crea condivisione, capace di unire le generazioni. Un’opportunità per acquisire le conoscenze necessarie per porre le basi di una visione del mondo corretta e consapevole, presupposto per la formazione di coscienze e persone migliori.