Il documentario I am Greta di Nathan Grossman sarebbe dovuto uscire al cinema il 2,3 e 4 novembre: con la chiusura delle sale salta l’evento
Slitta a causa delle restrizioni previste dal nuovo Dpcm del 25 ottobre l’uscita in sala di I am Greta, il documentario prodotto da Hulu e diretto da Nathan Grossman che punta i riflettori sulla vita della giovanissima attivista svedese Greta Thunberg.
Koch Media e WWF Italia hanno deciso di unire le forze e di collaborare per sensibilizzare i cittadini sull’emergenza climatica che sta investendo il nostro pianeta in questo affascinante documentario su Greta Thunberg e sulle nuove generazioni di giovani che chiedono con forza un cambiamento per non ereditare un pianeta al collasso.
La crisi climatica è una delle grandi sfide del nostro tempo con la temperatura media globale che si è innalzata di circa 1,1 gradi centigradi in più rispetto all’era preindustriale; si pensi che ben nove degli ultimi dieci anni sono stati i più caldi mai registrati. L’estensione dei ghiacci artici, al di là delle variazioni, è ai minimi storici e si moltiplicano gli eventi estremi, dalle ondate di calore – in Siberia quest’anno sono state raggiunte temperature record – alle alluvioni, alla frequenza e all’intensità degli uragani.
Abbiamo pochi anni a disposizione per invertire la rotta: se le conseguenze dell’aumento della temperatura di circa un grado centigrado sono quelle che tutti noi abbiamo sotto gli occhi, quello che avverrà con un aumento di 2 o 3 gradi potrebbe essere inimmaginabile. In questo scenario, riuscire a informare e mobilitare il maggior numero di persone diventa decisivo per spingere i governi e le aziende ad intraprendere la strada giusta e a farlo prima che sia troppo tardi.
Dopo essere stato presentato con grande successo di critica alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival, I am Greta, racconta la storia dell’adolescente attivista per il clima Greta Thunberg. Nell’agosto del 2018, Greta, una studentessa svedese di quindici anni, davanti il Parlamento svedese comincia uno sciopero per manifestare contro il cambiamento climatico, che nel giro di qualche mese si trasforma in un movimento globale, rendendola un’attivista di fama mondiale. Il documentario segue Greta dal suo primissimo giorno di protesta fino all’incredibile viaggio in barca a vela verso New York per presenziare al Summit sul clima dell’ONU.
Un intimo documentario, il primo lungometraggio, che racconta la storia dell’adolescente attivista per il clima Greta Thunberg attraverso filmati avvincenti e mai visti prima, diretto dal regista svedese Nathan Grossman. A partire dallo sciopero scolastico solitario per una giustizia climatica fuori dal parlamento svedese, Grossman segue Greta – una timida studentessa con la sindrome di Asperger – nella sua ascesa alla ribalta e nel suo impatto globale galvanizzante che ha scatenato scioperi scolastici in tutto il mondo. Il film culmina con il suo incredibile viaggio nel 2019 in barca a vela nell’Oceano Atlantico per raggiungere New York e parlare all’ONU durante il Summit sul clima.