Presidenziali USA: La sfida tra Biden e Trump si gioca sui programmi, al centro le politiche pubbliche. L’analisi di Competere.Eu
In generale, emerge nello studio, i candidati mostrano approcci molto diversi. Per la prima volta i repubblicani non presentano una piattaforma politica. Non si sono dotati di quello strumento necessario a garantire un progetto politico con visione, obiettivi, principi. Molto è lasciato all’estro e all’improvvisazione del presidente Trump che si è concentrato maggiormente sulla riduzione delle barriere governative nell’economia, comprese le tasse e la regolamentazione all’insegna della lotta al “deep State”. Fiscalità di vantaggio per classe media e imprese. Nessun intervento per il clima, ma via libera all’estrazione del petrolio.
Socialismo moderato contro libero mercato annacquato da interventi federali a sostegno della ripresa economica. Biden Vs. Trump. Lo studio di Competere.eu mostra come la polarizzazione e il leaderismo, mai come oggi, hanno influenzato anche le proposte e le idee. Riducendone l’impatto sull’elettore e anche sminuendone il ruolo programmatico e ideologico.
“La nostra ricerca si interroga sul destino delle democrazie liberali – dichiara Pietro Paganini, Presidente di Competere.eu – La carenza di programmi e visioni coerenti è un sintomo della crisi del sistema cui stiamo assistendo anche in Italia. Non è un caso che una grande democrazia occidentale come gli Stati Uniti mostri tutti i segnali della difficoltà del liberalismo democratico. Dall’eccessivo personalismo, all’assenza di dibattito e idee a lungo termine”.
“Analizzare le dichiarazioni, le piattaforme e i programmi è ancora molto utile – dichiara il Segretario Generale di Competere.eu Roberto Race.– La politica non è fatta dagli slogan né dalle dichiarazioni sui social. Dall’analisi emerge come siano ancora le politiche pubbliche a fare la differenza nella vita quotidiana e che possono condizionare i trend economici e sociali. Le politiche pubbliche fanno la differenza quando si deve amministrare un paese che ha un peso enorme nello scacchiere globale. Il nostro studio vuole essere una guida alle elezioni per capire quale futuro aspetta gli USA, ma anche l’Europa e quindi l’Italia”.
“Le proposte dei due candidati rivelano sensibilità diverse ai problemi – dichiara il Direttore di Competere.eu, Giacomo Bandini –. L’anomalo repubblicano Trump è il portavoce degli Stati Uniti che vogliono ritornare ai fasti degli anni ’80, ma chiusi in sé stessi. Spazio a una fiscalità light, meno regole per chi produce e scarsa attenzione ai temi sociali. Biden è invece stretto tra un elettorato sempre più radicale e una classe media colta che favorisce politiche di sviluppo mitigate. Non deve stupire che entrambi i candidati siano d’accordo negli stimoli pubblici all’economia e nel sostegno alle nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale”.