A marzo 2021 la prima gara Extreme-E su Suv elettrici nelle aree colpite dai cambiamenti climatici: elettrificazione, ambiente e parità di genere sono i pilastri
A marzo 2021 la prima gara del campionato per fuoristrada elettrici Extreme E, si parte con il ‘Desert X Prix’ a Al Ula, Arabia Saudita (20-21 marzo 2021). Extreme E vedrà fuoristrada elettrici competere in cinque diverse località, portando i team in un viaggio in cinque ambienti estremi in tutto il mondo, come le tappe dell’Artico, del deserto, dell’Oceano, dell’Amazzonia e del ghiacciaio, aree “che sono già state danneggiate o influenzate da problemi climatici e ambientali”. Il viaggio globale di Extreme E “evidenzia l’impatto del cambiamento climatico e promuove veicoli elettrici e soluzioni a basse emissioni di carbonio che tutti possiamo adottare per preservare l’ambiente e proteggere il pianeta”.
I team, spiega la Dire (www.dire.it), correranno sul SUV elettrico Odyssey 21: 400 kiloWatt di potenza (550 hp), 1.650 chilogrammmi, 2.3 metri di larghezza, può passare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e superare pendenze fino al 130%. È prodotto dalla Spark Racing Technology, con batteria prodotta da Williams Advanced Engineering, un telaio tubolare in lega d’acciaio rinforzato con niobio della CBMM e pneumatici appositamente progettati da Continental Tyres, i più estremi che l’azienda abbia mai prodotto.
I tre pilastri chiave di Extreme E sono elettrificazione, ambiente e parità di genere, e si concretizzano nei programmi legacy (per lasciare a territori e comunità coinvolte progetti di avanzamento) e sull’impegno a sensibilizzare sulla crisi climatica. Per quel che riguarda la parità di genere, ogni squadra avrà un pilota uomo e uno donna, che guideranno un giro a testa dei due previsti per ogni gara (16 km in tutto), fungendo di volta in volta da pilota e da navigatore. “Questo formato sportivo è rivoluzionario con uomini e donne che gareggiano insieme e l’uno contro l’altro”, dice Michele Mouton, ex pilota di rally presidente della commissione FIA’s Women in Motorsport, “è molto importante per le donne avere lo stesso materiale per competere allo stesso livello”.
“Da 10 anni ci impegniamo per l’uguaglianza di genere e le pari opportunità nello sport- prosegue Mouton- Extreme E ora sta supportando questa filosofia e ha intrapreso azioni concrete che mettono in luce la competenza delle donne pilota. Per me è un elemento molto molto importante. Siamo entusiasti che più donne gareggino in un ambiente misto e siamo estremamente soddisfatti di questa grande opportunità”.
Il sei volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, partecipa a Extreme E con il suo team, X44, dal suo numero di gara in Formula 1. In qualità di fondatore del team, Hamilton non sarà al volante o coinvolto quotidianamente, ma metterà in pratica gli insegnamenti della sua carriera nel motorsport. Anche il suo ex rivale e compgano di squadra alla Mercedes Nico Rosberg parteciperà al campionato estremo con una sua scuderia, la Rosberg Xtreme racing. Il comitato scientifico, che comprende esperti di clima delle università di Cambridge e Oxford, fornirà consulenza agli organizzatori sui programmi di istruzione e ricerca, sulla logistica e sull’impatto degli eventi, nonché sulla raccomandazione di iniziative legacy positive che supportano le comunità locali in ogni luogo di gara.
L’”odissea globale” di Extreme E è resa possibile dal suo paddock e base galleggianti realizzati su una nave, l”RMS St. Helena’. L’ex nave cargo-passeggeri della Royal Mail fungerà infatti da unico paddock del campionato.
Ecco il calendario della stagione 2021 di Extreme E:
– Ocean X Prix: Lac Rose, Senegal 29-30 maggio 2021
– Arctic X Prix: Kangerlussusaq, Groenlandia 28-29 agosto 2021
– Amazon X Prix: Para, Brazil 23-24 ottobre 2021
– Glacier X Prix: Patagonia, Argentina 11-12 dicembre 2021 (finale della prima stagione).