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Covid: stabile il rapporto tra tamponi e positivi

Quarta ondata Covid, Pronto Soccorso al collasso: “Impossibile ricoverare pazienti”. Lo denuncia la Società Italiana della Medicina di Emergenza Urgenza

Emergenza Covid: stabile il rapporto tra tamponi e positivi che oggi sono 22mila. Registrati 233 decessi, oltre quota 2mila le terapie intensive

I nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore sono 22.253, rilevati sulla base di 135.731 tamponi, 233 i deceduti. Il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza e’ di 39.059. Sempre nelle ultime 24 ore i pazienti guariti/dimessi sono stati 3.637. Sono invece 2.022 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Ieri i nuovi contagi nelle 24 ore erano stati 29.907, su 183.457 tamponi, mentre le vittime erano state 208. Resta stabile al 16,3% il rapporto tra tamponi effettuati e casi positivi.

Sono 83 le nuove terapie intensive per Covid 19 nelle ultime 24 ore (2.022 in tutto), 938 invece i nuovi ricoveri ordinari che portano il numero totale a 19.840. Sono quasi 48mila invece, spiega la Dire (www.dire.it), i tamponi in meno rispetto a ieri, dato che ha portato anche a un calo di nuovi contagi accertati: quasi 7mila in meno rispetto a 24 ore fa. Tra le regioni, e’ sempre la Lombardia quella con piu’ casi, 5.278 contro gli 8.607 di ieri ma con quasi 15mila tamponi in meno. Seguono la Campania, il Piemonte e il Veneto.

Positivo anche Francesco Totti

Anche Francesco Totti positivo al Covid-19. L’ex capitano della Roma si trova a casa sua in isolamento. Il papa’ Enzo e’ morto il 12 ottobre scorso allo Spallanzani in seguito proprio a complicazioni legate al Coronavirus, e anche la madre di Totti era stata contagiata. Positiva anche per la moglie Ilary Blasi.

In Sicilia zona rossa a Vittoria

Incertezza tra gli operatori del mercato ortofrutticolo di Vittoria, il più grande del Sud Italia, dopo l’annunciata istituzione della ‘zona rossa’ nella cittadina in provincia di Ragusa da parte del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. L’ordinanza regionale, infatti, non è ancora stata resa nota e così gli operatori del mercato chiedono di accelerare sulla formazione del testo in vista della prima notte di ‘zona rossa’, annunciata per il 3 novembre.

“Nessuna polemica – afferma alla Dire Giorgio Stracquadanio, responsabile organizzativo della Cna di Vittoria – ma vorremmo avere il tempo di capire come organizzare le attività che ruotano attorno al mercato”. La Regione ha assicurato ieri che la struttura “manterrà la propria piena funzionalità” e che sarà l’Asp di Ragusa a dovere “intensificare” i controlli per la prevenzione e il contenimento del contagio da coronavirus. “Ci chiediamo se saranno tenute in considerazione tutte le attività – prosegue Stracquadanio – in base ai codici Ateco, da quelle che si occupano di imballaggi ai fornitori dell’ortofrutta. Il problema Covid va certamente affrontato, ma chiediamo un’accelerazione per conoscere il testo e mettere in campo tutti gli accorgimenti necessari per lavorare al meglio e in sicurezza. Questo ritardo genera incertezza e preoccupazione nelle aziende”. Ogni giorno dal mercato di Vittoria transitano circa 250 camion in entrata e in uscita: 65 i box presenti all’interno della struttura, ai quali si aggiungono circa duecento magazzini in tutta la zona utilizzati per il trasporto e gli imballaggi.

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