Tumori della pelle non melanoma: la nicotinammide (NAM), una forma della vitamina B3, protegge la pelle dagli effetti nocivi dei raggi UV
La nicotinammide (NAM), una forma della vitamina B3, può proteggere le cellule della pelle dagli effetti nocivi dell’esposizione ai raggi ultravioletti (UV), il principale fattore di rischio dei tumori della pelle di tipo non melanoma. A dimostrarlo sono i risultati di una ricerca italiana presentata al Congresso dell’Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia (EADV) 2020.
I tumori della pelle di tipo non melanoma sono le neoplasie maligne più comuni della pelle e includono il carcinoma a cellule basali e il carcinoma squamocellulare. La causa principale di questi tumori sono i raggi UV che danneggiano il DNA, aumentano la soppressione dell’immunità antitumorale cutanea e aumentano l’espressione dei biomarker dello stress ossidativo come gli enzimi iNOS e SOD. Inoltre, riducono la disponibilità di energia cellulare, portando all’instabilità genomica e alla morte cellulare.
La nicotinammide è la forma ammidica della vitamina B3, una molecola idrosolubile che si assume attraverso la dieta e che viene prodotta nel fegato dal triptofano. Si tratta di un composto non costoso, con pochi effetti collaterali e che si utilizza per il trattamento di diversi disordini infiammatori della pelle come l’acne e la dermatite atopica. È noto che la NAM fornisce energia alla cellula, aumentando i processi di riparo del DNA e inibendo i pathway dell’infiammazione, ma attualmente, non è noto il ruolo della molecola come fotoprotettore contro lo stress ossidativo da raggi UV nei cheratinociti umani primari (HPK).
Lo studio
Nel loro studio, ricercatori dell’Unità di Dermatologia dell’AOU Maggiore della Carità di Novara, hanno isolato cellule (cheratinociti umani primari) della pelle di pazienti affetti da tumori della pelle di tipo non melanoma. Queste cellule sono state trattate con tre diverse concentrazioni di NAM per 18, 24 e 48 ore e poi esposte ai raggi UVB.
I risultati della ricerca hanno mostrato che il pre-trattamento con 25μM di NAM, 24 ore prima dell’irradiazione con raggi UV ha protetto le cellule della pelle dagli effetti dello stress ossidativo indotto dall’irradiazione, compresi i danni al DNA.
Inoltre, la NAM ha migliorato la riparazione del DNA e questo è stato dimostrato dalla diminuzione dell’espressione dell’enzima di riparazione del DNA OGG1. Inoltre, NAM ha bloccato l’infiammazione locale mostrando una diminuzione del rilascio di ossido nitrico (NO) e della produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), e ha ridotto l’espressione della proteina iNOS.
Lara Camillo, studentessa dell’AOU Maggiore della Carità di Novara ha spiegato: “Il nostro studio indica che l’aumento del consumo di vitamina B3, che è prontamente disponibile nella dieta quotidiana, proteggerà la pelle da alcuni degli effetti dell’esposizione ai raggi UV, riducendo potenzialmente l’incidenza dei tumori della pelle di tipo non melanoma. Tuttavia, l’effetto protettivo della vitamina B3 è di breve durata, quindi dovrebbe essere consumata non più di 24-48 ore prima dell’esposizione al sole”.
Riferimenti
Camillo et al., The role of Nicotinamide in photoprotection of Human Primary Keratinocytes from oxidative stress damages UV-induced, 29 EADV Congress.