Sanofi compra la biotech Kiadis e i diritti per nuove terapie cellulari allogeniche: valore complessivo dell’operazione è di circa 308 milioni di euro
Sanofi ha stipulato un accordo definitivo di fusione per l’acquisizione di Kiadis Pharma al prezzo di 5,45 euro per azione in contanti, per un valore complessivo di circa 308 milioni di euro, ha annunciato lunedì le società.
L’acquisizione, che dovrebbe concludersi nella prima metà del 2021, darà a Sanofi l’accesso alle terapie cellulari allogeniche a base di killer naturali (NK) di Kiadis che sono in fase di sviluppo per vari tipi di tumore.
John Reed, responsabile globale della Ricerca e Sviluppo di Sanofi, ha commentato “crediamo che la piattaforma tecnologica cellulare ‘off the shelf’ K-NK di Kiadis avrà un’ampia applicazione contro i tumori liquidi e solidi, e creerà sinergie con l’emergente pipeline immuno-oncologica di Sanofi”.
L’operazione, che è stata approvata dai consigli di amministrazione e di sorveglianza di Kiadis, rappresenta un premio del 272% sul prezzo di chiusura delle azioni della società al 30 ottobre.
All’inizio di quest’anno, Sanofi aveva preso in licenza di Kiadis il programma preclinico K-NK004 per il mieloma multiplo, incluso l’uso con l’anticorpo monoclonale Sarclisa (isatuximab) anti-CD38 del farmaco francese. L’acquisizione darà inoltre a Sanofi i diritti di K-NK002 di Kiadis’ K-NK002, che è in fase di sviluppo nella Fase II per prevenire le ricadute post-trapianto in pazienti con leucemia mieloide acuta (LAM) e sindromi mielodisplastiche.
La pipeline di Kiadis’ include anche K-NK003, che è in fase di studio in uno studio di Fase I per pazienti con leucemia mieloide recidivante o refrattaria, così come il programma KNK-ID-101 per il trattamento della SARS-CoV-2.