Un futuro a rischio idrico per le megalopoli del pianeta: a mostrarlo è il Water Risk Filter del WWF, l’ultimo report sul tema
Senza misure urgenti di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, centinaia di milioni di persone nelle città di tutto il mondo potrebbero trovarsi ad affrontare una grave scarsità d’acqua nei prossimi decenni. A mostrarlo il Water Risk Filter del WWF, report secondo il quale almeno 100 città dovrebbero subire il maggior aumento del rischio idrico entro il 2050, per un totale di almeno 350 milioni di persone. A livello globale, le popolazioni delle aree ad alto rischio idrico potrebbero passare dal 17% nel 2020 al 51% entro il 2050.
Secondo il rapporto fra le città più a rischio ci sono megalopoli come Pechino, Jakarta, Johannesburg, Istanbul, Hong Kong, Mecca e Rio de Janeiro, e più della metà delle aree candidate a restare senz’acqua tra 30 anni si trovano in India e Cina.
“Il futuro dell’ambiente si gioca nelle megalopoli: poiché il processo di urbanizzazione non si interromperà, le città si troveranno in prima linea sia sotto il profilo dello sviluppo del paese che di quello della sostenibilità” si legge nel report.
“Le città devono investire in soluzioni naturali, rafforzare la salute dei fiumi, i bacini idrici e le aree paludose per contrapporsi ai rischi della perdita d’acqua” ha detto Alexis Morgan, responsabile del Programma Tutela globale dell’acqua del WWF.