Her dem amade me: 24 canzoni e più di trenta artisti per un progetto che mantiene viva la memoria di Lorenzo Orsetti
“Her dem amade me” vuole ricordare un uomo, mantenere viva la sua memoria. Allo stesso tempo è una presa di posizione netta determinata dall’urgenza di mantenere alta l’attenzione su quella che è una delle più imbarazzanti sconfitte politiche, umane, sociali e culturali del mondo occidentale contemporaneo: la questione curda, l’abbandono e l’indifferenza del mondo intero nei confronti di un popolo che lotta per libertà propria e quella di tutti ponendosi come ultima linea difensiva nei confronti del fanatismo religioso.
«In un momento storico come quello che stiamo vivendo abbiamo scelto di non pensare solo al nostro orticello, ai nostri concerti, ai nostri dischi. abbiamo scelto di continuare a fare quello che sappiamo fare: raccontare storie – ha detto Lucio Leoni curatore del progetto prodotto da Blackcandy Produzioni in collaborazione con Arci Firenze, Associazione Lorenzo Orso Tekoşer, UIKI Onlus, WJAR- Weqfa Jina Azad a Rojava e Bao Publishing. – Un lavoro lungo ma mai faticoso con un obiettivo semplice semplice, provare a essere “quella goccia”. Se è vero che i cd non si comprano più facciamo così: per celebrare la fine di un’era compriamo tutti questo. Come simbolo, come gesto, come spinta propulsiva perché si torni tutti ad occuparci dell’altro».
Artisti che, come dice il titolo, si sono fatti trovare pronti ad alzare la voce in memoria di un uomo e al fianco di un popolo; al fianco, soprattutto, di un’idea diversa di mondo e di società.