UN QUINTO DEGLI ITALIANI VORREBBE TROVARE L’AMORE
Sebbene alcuni single non ritengano opportuno prendere l’iniziativa per uscire dalla propria “singletudine” (42%) in questo particolare momento storico, un quinto degli italiani (20%) freme per fare nuovi incontri e stragi di cuori ma non sa da dove cominciare o quali mezzi utilizzare. Come fare nuove conoscenze? App di incontri e social network sono gli alleati dei single di tutta Italia. Secondo l’indagine di MioDottore, molti italiani già dopo il primo lockdown hanno limitato la maggior parte delle attività sociali che potevano favorire nuovi incontri e la situazione non è migliorata con le nuove restrizioni e uno scenario in continua evoluzione. Ma come è possibile, allora, fare nuove conoscenze? Se per il 35% dei rispondenti si tratta di una vera mission impossible, altri sfoggiano piani di riserva: tra questi trionfano le iscrizioni ad app di incontri o l’uso dei social media (24%) e l’evergreen delle presentazioni tra amici o amici di colleghi (20%); da non sottovalutare anche i corsi e i workshop online (10%), utili per estendere la propria rete di conoscenze. Inoltre, per più di un italiano su dieci (11%) questo è il momento per rivalutare la propria cerchia di contatti più stretti, guardando con altri occhi anche chi, prima del lockdown, non si aveva considerando minimamente.
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TRA I SINGLE TRIONFA L’APPROCCIO VIRTUALE
In un momento come quello attuale, tra gli italiani che hanno trovato soluzioni d’approccio virtuale per mantenere i contatti con gli altri, il 20% utilizza app di incontri e social network con più assiduità rispetto a prima e il 6% li ha scaricati sui propri dispositivi per la prima volta, con la speranza che possano nascere nuove liaison. L’esperta di MioDottore spiega che in questo momento “il rischio è quello di sentirsi isolati, prigionieri di una solitudine imposta dalla necessità di variare le abituali modalità con cui entriamo in contatto”, ma l’essere umano ha una forte capacità di adattamento e un bisogno primario di entrare in relazione e “fortunatamente, viviamo in un’epoca in cui ci si può raggiungere anche da lontano”.
PIÙ SICURI DI SÉ NELLE CHAT
Il potere delle chat, il filtro “magico” contro insicurezze e timidezza. Secondo i dati di MioDottore, quando si tratta di app di incontri e social media, più della metà degli italiani (52%) crede che le immagini postate o condivise via chat siano attendibili e realistiche, mentre il 18% non teme possano essere fasulle e non si è mai posto neppure questo problema. Ma una volta online come si sentono gli italiani nella gestione dei rapporti in modalità virtuale? Il 42% si sente più sicuro di sé grazie al filtro della chat perché consente di esprimere sé stesso senza il timore di essere giudicato (23%) o perché si sente più libero di osare di più con linguaggi e modi disinibiti che di persona non riuscirebbe ad adottare (19%). L’esperta di MioDottore conferma che “la dimensione virtuale dell’incontro è un mezzo dove la comunicazione non è supportata dai canali abituali del senso della vista e del tatto, creando il paradosso di una grande intimità con uno sconosciuto/a, portando a rivelare anche i nostri aspetti più intimi. Entrano in gioco elementi onirici, talvolta inconsci ed irrisolti e ciò può comportare dei rischi per chi non è in grado di gestire le aspettative ed il mondo fantasmatico in cui è proiettato”. Ma anche altre emozioni pervadono le chat: paura di rapportarsi con qualcuno che forse non è esattamente sincero o autentico (29%), noia per non riuscire a trovare il giusto match con una persona che possa parlare di argomenti interessanti o stimolanti (25%) e infine l’imbarazzo quando si incappa in soggetti troppo diretti o spinti (4%). “La vera differenza” spiega la dottoressa Bruni “la fanno l’esperienza e la consapevolezza: dopo un po’ di tempo trascorso a navigare nel mondo virtuale, infatti, si impara a gestire tutti questi elementi e a fare le dovute considerazioni”.