Domani in 84 città italiane torna la Notte dei ricercatori: in programma laboratori aperti e virtuali, spettacoli online, mostre, conferenze e attività divulgative interattive
Torna la ‘Notte dei ricercatori’, il 27 novembre 84 città italiane saranno coinvolte in questa iniziativa. La manifestazione è promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 e coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i Paesi europei. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. La manifestazione, ovviamente, vista la situazione emergenziale, si svolgerà esclusivamente online. Per l’occasione, verranno illustrate le principali missioni, le scoperte e l’importanza del contributo dell’Italia e dell’Europa alle imprese spaziali con particolare attenzione al contributo italiano e europeo alla Stazione Spaziale Internazionale.
Gli studenti di tutte le età incontreranno centinaia di ricercatori coinvolti in laboratori aperti e virtuali, spettacoli online, mostre, conferenze e attività divulgative interattive, volte ad avvicinare studenti e pubblico generale al valore della ricerca, per trasmettere la passione dei ricercatori per il proprio mestiere. I progetti italiani (www.nottedeiricercatori.it) sostenuti dalla Commissione europea sono sette: Bright-night (coordinato dall’Università degli studi di Siena); Ern apulia (coordinato dall’Università del Salento); Meetmetonight (coordinato dall’università Milano-Bicocca); Net Science (coordinato dal CNR); SHARPER (coordinato da Psiquadro – impresa sociale di comunicazione della scienza); Society next (coordinato dal Consorzio interuniversitario CINECA) e Superscienceme (coordinato dall’Università della Calabria).
Le Notti in Italia, che si svolgono in oltre 100 città, lungo tutta la penisola, sono organizzate da università, enti di ricerca, società di comunicazione della scienza e associazioni, con la partecipazione di istituzioni pubbliche e private, nazionali e territoriali. Un cartellone di centinaia di eventi quello proposto a spettatori di ogni età, dagli studenti agli adulti: spettacoli, laboratori aperti, conferenze, eventi di approfondimento culturale e intrattenimento trasformano le città in laboratori a cielo aperto, i laboratori di ricerca in piazze, reali o virtuali, nelle quali cittadini e ricercatori si incontrano e insieme esplorano il mondo e le sfide di ogni tipo, da quelle dell’economia e quelle delle scienze e della tecnologia fondamentali per immaginare e costruire il futuro.