Esce Italian Songbook: doppio viaggio nell’universo di Mina. L’antologia in doppio volume contiene 28 canzoni della “Tigre di Cremona” tra il 1975 e il 2018
La riscoperta del repertorio di un’artista che ha fatto la storia della musica italiana, un’antologia in doppio volume che va oltre il concetto della semplice raccolta o del ‘best of’. Fuori Italian Songbook, che contiene 28 canzoni cantante da Mina tra il 1975 e il 2018, presentato da PDU in digipack e doppio vinile.
IL FIGLIO: CI SARANNO ALTRE USCITE
‘Cassiopea’ (PDU/distr. Sony Music) e ‘Orione’ (PDU/distr. Warner Music) sono le prime due antologie del progetto discografico di riordino e riscoperta dell’immenso repertorio dell’artista. “Ma ne seguiranno altre, ci saranno diverse uscite- ha annunciato Massimiliano Pani, figlio di Mina oltre che compositore, arrangiatore e produttore discografico- La prossima conterrà materiale sugli anni ’60. Saranno a cadenza annuale? Credo di sì”. Le uscite, spiega la Dire (www.dire.it), saranno in tutto sei.
NELL’ALBUM CINQUE COVER E DUE INEDITI
Tra i 28 pezzi pubblicati in questa prima uscita, che contiene anche due ‘inediti’, compaiono alcune reinterpretazioni di Mina di classici di altri artisti, “ne abbiamo presi e ‘aperti’ 5- ha rivelato Pani- ‘Almeno tu nell’universo’, ‘Canzoni stonate’, ‘Il cielo in una stanza’, ‘Io domani’ e ‘Una lunga storia d’amore’. Su questi siamo intervenuti o sono stati ricantati“. Quindi “ai grandi successi, non solo suoi, ne abbiamo affiancati altri che hanno avuto meno successo o meno visibilità. E sulla scelta Mina ha avuto la prima e l’ultima parola”. E proprio per non parlare di volume 1 o 2, siccome non parliamo di ‘raccolta’ o ‘greatest hits’, “abbiamo scelto di chiamare i volumi Cassiopea e Orione”.
UN BACINO DI 1400 CANZONI
Enorme il bacino di canzoni da cui hanno attinto per la scelta delle canzoni. Il Mina Fan Club ne censisce quasi 1400 in oltre 100 album e, ha spiegato Pani, “Mina ne ha scelte alcune”. La canzone che chiude ‘Cassiopea’ si intitola ‘Un tempo piccolo’, ed è scritta da Antonio Gaudino, Alberto Laurenti e Franco Califano, interpretata da Mina con il testo rimaneggiato della versione dei Tiromancino (datata 2005). L’ultimo pezzo della tracklist di ‘Orione, invece, si intitola ‘Nel cielo dei bars’, ed è una canzone di Fred Buscaglione. Fred la cantava nel film ‘Noi duri’, di cui era anche interprete nei panni dell’agente dell’FBI Fred Bombardone alle prese con il narcotrafficante detto l’Algerino (Totò). “È un pezzo che le è sempre piaciuto e le è rimasto in mente- spiega Pani a proposito della canzone di Buscaglione scelta dalla mamma- Lei ha una grande memoria, se ci trova la chiave giusta lo prendo e lo rifà”. Come poi, a proposito dell’altro ‘inedito’, “ha sempre amato Califano”, nei pezzi che scriveva “c’era un’insospettabile leggerezza”.