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Covid: con Barkyn il veterinario opera da remoto

cucciolo in vacanza

La Corte di Cassazione riconosce a dirigenti medici e veterinari ASL l'anzianità di servizio anche per i contratti a tempo determinato. Il Codacons lancia un'azione collettiva contro lo Stato per i risarcimenti

Monitorare da remoto la salute del proprio cane, limitando uscite e contatti non necessari, oggi è possibile: oltre 50.000 le famiglie che hanno aderito al veterinario online

In Italia circa il 45% dei proprietari di animali domestici si reca dal veterinario più di due volte l’anno, mentre le famiglie italiane a possedere un cane sono circa il 27% (*). Esigenze che stridono con il particolare scenario imposto dalla pandemia in corso e le relative restrizioni, che impongono maggiore cautela negli spostamenti al di fuori della propria abitazione. A questo proposito, l’assistenza veterinaria da remoto predisposta da Barkyn, azienda specializzata nell’alimentazione per cani, si rivela un elemento utile per un consulto in tutta sicurezza, tutti i giorni, 24 ore su 24.
In caso di domande, dubbi o preoccupazioni relative alla salute del proprio cane, sarà possibile interagire con un team di veterinari attraverso un’apposita chat o dei messaggi in tempo reale, disponibili nell’area personale del sito e dell’applicazione. Senza dover uscire di casa, sarà pertanto possibile monitorare la salute del cane o ricevere indicazioni circa la necessità di doversi recare in un ambulatorio veterinario.
I piani alimentari di Barkyn, a cui oltre 50.000 famiglie hanno deciso di fare affidamento, garantiscono un contatto diretto e da remoto con dei veterinari professionisti, i quali potranno affiancare i proprietari dei cani su due fronti: assistenza veterinaria dedicata e defi​nizione di un percorso alimentare. “Una sicurezza in più rispetto ai tempi difficili che stiamo vivendo“, commenta André Jordão, CEO e co-fondatore di Barkyn. “La nostra missione è quella di garantire il benessere dell’animale. In quanto parte della famiglia in cui vive, abbiamo deciso di facilitare questa convivenza garantendo un contatto da remoto con il nostro team di veterinari a chi sceglie di nutrire il proprio cane con noi“.
 (*) Fonte: Rapporto Assalco Zoomark 2019
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