Chiara Giamundo, la prima e unica palombara della Marina in servizio presso il Comsubin si racconta: “Sott’acqua è indescrivibile”
“Quello che si prova sott’acqua è qualcosa di unico e indescrivibile. E’ solo tuo, è una sensazione perfetta, è il tuo momento”. Sono le parole con cui Chiara Giamundo, Comune di Prima Classe e Palombaro della Marina Militare, in servizio presso il Comsubin, intervistata dalla Dire (www.dire.it), ha descritto la sua professione, immaginando di parlare ad una giovane donna che volesse arruolarsi e seguire questo percorso. E’ la prima e ad oggi unica palombara della Marina e aspetta a braccia aperte altre colleghe. “Mi sono arruolata a maggio del 2018. Volevo fare qualcosa che mi rappresentasse- ha spiegato- Sono sempre stata una sportiva, ho fatto nuoto agonistico e ho sempre amato l’acqua e il mare”.
Un palombaro “è un professionista del mare- ha detto Giamundo- E si occupa della bonifica dei fondali dagli ordigni inesplosi, del recupero del personale dai sommergibili sinistrati ed esegue interventi di emergenza, come, tra gli altri, fu nel caso della Costa Concordia”. Una professione che suscita ancora “curiosità” quando Chiara Giamundo si trova a presentarla, ma nessuna criticità o sorpresa dentro al suo team di lavoro in Forza Armata. Bisogna avere un corpo addestrato e allenato, ma “oltre al fisico- ha concluso- servono la mente e il carattere“.