Covid, Gino Strada esprime preoccupazione: “Non ne usciremo prima di 2-3 anni, il vaccino non risolverà”
“Sono molto preoccupato della situazione che ci sarà a gennaio e febbraio, perché vedremo le conseguenze dei comportamenti durante le feste natalizie. Sembra di vivere in un Paese superficiale perché si dimentica che ogni giorno abbiamo centinaia di morti. Questa cosa non è trattata da parte di tutti con il dovuto rispetto. Credo che non ne usciremo comunque prima di 2-3 anni. Non si risolverà con le vaccinazioni che limitano il numero di morti ma non il diffondersi della malattia”. Lo ha detto Gino Strada intervistato da Lucia Annunziata durante la trasmissione ‘Mezz’ora in più’. “Mi vaccinerò? Certamente”, ha concluso Strada.
STRADA: “SU VACCINI DISTRIBUZIONE DISEGUALE, È PREROGATIVA DEI PAESI RICCHI“
“Tutti i vaccini di Moderna e Pfizer sono stati acquistati dai Paesi ricchi, è un’ulteriore evidenza che viviamo in un mondo diseguale. Nei Paesi poveri solo una persona sarà vaccinata. Se grossa parte della popolazione mondiale non riuscirà ad essere vaccinata il virus continuerà a circolare perché non si raggiungerà l’immunità di gregge”.
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STRADA: “PER CALABRIA IN ATTESA DI CAPIRE SE FARE DI PIÙ”
“Ho accettato di andare in Calabria per dare una mano e perché mi è stato chiesto dal Governo. Ho parlato con il commissario Longo, persona di tutto rispetto e con voglia di fare, siamo in attesa di capire se possiamo fare di più”.