Sanremo Giovani: Folcast racconta la sua “Scopriti”


Folcast si racconta: “A Sanremo Giovani la mia rinascita con Scopriti”. Il cantautore romano parla in vista della finalissima

Sanremo Giovani: Folcast racconta la sua "Scopriti"

Parte da Roma e arriva a Sanremo il percorso di Folcast, cantautore classe 1992 tra i dieci finalisti della sezione Giovani. Daniele Folcarelli, questo il suo vero nome, si contenderà un posto nelle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021 con il brano ‘Scopriti’, una ballad che racconta l’esigenza di ripartire da uno stato di immobilità.

Ed è proprio questo il filo conduttore del nuovo capitolo musicale di Folcast, come ha raccontato lui stesso a Diregiovani (www.diregiovani.it): “Scopriti l’ho scritta per me principalmente, è una rinascita da un momento di stasi”.

Anni di gavetta, un ep, un disco, un live in apertura all’idolo di sempre Daniele Silvestri. Poi, un momento di riflessione prima di provare la grande impresa di Sanremo. “Quando ho scritto Scopriti- ha spiegato ancora Daniele- mi sentivo fermo a livello musicale, più che a livello emotivo”. E non è un caso se nel video del precedente singolo, ‘Cafu’, Folcast si distende in una bara per morire metaforicamente. Dai momenti di blocco, però, si sa, nascono le più grandi ripartenze e ora Folcast non si ferma più.

Sul palco di AmaSanremo ha emozionato tutti i giudici con la sua performance, coronata dalla vittoria di questa fase eliminatoria ma anche dai commenti più che positivi di Morgan, Piero Pelù, Luca Barbarossa e Beatrice Venezi. A loro ha ricordato artisti come Alex Baroni o Franco Battiato“Il paragone- ha ammesso Folcast- mi rende solamente felice e lì per lì ero senza parole come oggi se ripenso al giorno dell’esibizione”.

L’INTERVISTA ↓

Con gli archi di Rodrigo D’Erasmo, violinista degli Afterhours e de Le Luci della Centrale Elettrica, e la produzione di Tommaso Colliva (dietro alcuni lavori di Diodato e Ghemon e vincitore di un Grammy per quello con i Muse), Folcast colpisce con un testo maturo e un arrangiamento mai banale, che – a prescindere dall’esito della finale del 17 dicembre – ha tutte le carte in regola per entrare nell’airplay radiofonico dei prossimi mesi.

E guarda già oltre la finale Daniele, che nel cassetto ha già alcuni dei pezzi che andranno a comporre il suo secondo disco: “Ho dei brani pronti e non vedo l’ora di portarli in giro nei live. Mi auguro che nel 2021 la situazione migliori e si possa tornare a suonare dal vivo”.

Prima, però, resta l’appuntamento con Sanremo Giovani, giovedì 17 dicembre in diretta in prima serata dal Teatro del Casinò di Sanremo con la conduzione di Amadeus.