Artrite idiopatica giovanile: tofacitinib efficace a 5 anni


Artrite idiopatica giovanile: tofacitinib sicuro fino a 5 anni e mezzo con efficacia mantenuta in pazienti secondo una nuova analisi

Artrite idiopatica giovanile: tofacitinib efficace a 5 anni

Un’analisi ad interim dello studio di estensione a lungo termine (LTE) in aperto su tofacitinib in pazienti con artrite idiopatica giovanile, presentata all’ultimo congresso annuale dell’ACR, non ha evidenziato nuovi problemi di sicurezza fino a 66 mesi di osservazione ed ha confermato l’efficacia che è stata mantenuta fino a 18 mesi. Lo studio internazionale ha visto la partecipazione anche dell’Italia con la Clinica Pediatrica e Reumatologica dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova.

I bambini con artrite idiopatica giovanile (JIA) continuano ad avere poco controllo della malattia

Tofacitinib è un inibitore della janus kinasi (JAK) orale che viene studiato per la JIA ed è stato valutato in questa analisi ad interim dello studio LTE in corso (NCT01500551); in particolare i ricercatori si sono focalizzati alla sicurezza e alla tollerabilità del farmaco fino a 66 mesi (5 anni e mezzo) e alla sua efficacia fino a 18 mesi. Sono stati arruolati pazienti con età pari o inferiore ai 18 anni, con decorso poliarticolare di JIA, artrite psoriasica (PsA) giovanile o artrite associata a entesite (ERA).
Tutti i pazienti avevano completato uno studio index di fase 1 (NCT01513902) o studio index di fase 3 (NCT02592434) sempre con tofacitinib o dovevano aver interrotto tali studi per ragioni diverse dagli eventi avversi gravi correlati al trattamento (SAE).

I pazienti hanno ricevuto tofacitinib 5 mg BID in aperto o una dose inferiore equivalente basata sul peso, fino a massimo 40 Kg.
Gli endpoint di sicurezza, riportati fino al mese 66 per la coorte complessiva, erano eventi avversi (inclusi eventi avversi di particolare interesse e anomalie dei test di laboratorio) e uveite attiva.

Gli endpoint di efficacia, riportati fino al mese 18 per la coorte complessiva, includevano il tasso medio di attività minima di malattia JADAS27-CRP, e la proporzione di pazienti che aveva raggiunto l’inattività della malattia JADAS27-CRP, la proporzione di pazienti che aveva raggiunto la remissione clinica secondo i criteri ACR per la JIA, la funzione fisica come media del punteggio CHAQ DI, e i tassi di risposta ACR30/50/70/90.

In totale sono entrati nello studio 26 pazienti dallo studio index di fase 1 e 197 dall’index di fase 3 per un totale di 177 pazienti (alcuni sono stati esclusi per vari motivi) che hanno proseguito nell’LTE ancora in corso.
Nella maggior parte dei casi, circa il 75%, i pazienti erano donne di età media pari a 12.3 anni che avevano utilizzato DMARD sintetici (88.3%) e/o DMARD biologici (30.5%) con un concomitante uso di metotressato (65%) o corticosteroidi (36.3%).

L’esposizione media (mediana; intervallo) a tofacitinib è stata di 402,4 (347,0; 20,0-1.983,0) giorni.
In 66 mesi, 160 (71,7%) pazienti hanno avuto eventi avversi; 15 (6,7%) hanno riportato eventi avversi severi (SAE); 13 (5,8%) persone hanno interrotto la terapia a causa di eventi avversi.

Gli eventi avversi più comuni sono stati: infezione del tratto respiratorio superiore (16,1%), esacerbazione della JIA (8,5%) e nasofaringite (8,5%).
Cinque (2,2%) pazienti avevano infezioni gravi. Due (0,9%) pazienti avevano l’herpes zoster: un caso non era grave; l’altro caso era grave e giudicato opportunistico.
I tassi di anormalità dei test di laboratorio erano ≤ 2,7%. Un paziente (0,4%) a 12 mesi aveva uveite attiva.

I miglioramenti nell’attività della malattia (JADAS27-CRP) e nel funzionamento fisico (CHAQ-DI) sono stati mantenuti nei 18 mesi.
Nel periodo M1-18 (mese 1-mese 18), i tassi minimi di attività della malattia di JADAS27-CRP erano superiori al 50%. I tassi di risposta ACR30/50 JIA in generale e nei pazienti con PCJIA sono aumentati da M1 e sono stati superiori al 50% da M6-18.

I tassi di risposta JIA ACR70/90 sono aumentati complessivamente da M1 e sono stati> 40% e> 20%, rispettivamente, da M6-18.

Nessuno dei 223 pazienti ha raggiunto la remissione clinica ACR della malattia a 18 mesi. Il tasso di riacutizzazione della JIA era <5% fino a M18.

In conclusione, in questo studio di estensione a lungo termine in aperto di tofacitinib in pazienti affetti da artrite idiopatica giovanile, non sono stati osservati nuovi risultati sulla sicurezza nell’arco di 66 mesi e secondo i ricercatori il profilo di sicurezza è paragonabile a quello visto per l’artrite reumatoide. L’efficacia clinica è stata mantenuta per 18 mesi con miglioramenti nell’attività di malattia, nella funzione fisica e nei tassi di risposta secondo i criteri ACR per la JIA.