Oscar Anton debutta in Italia con il singolo “bye bye”, disponibile in digitale: fuori anche il remix di Bob Sinclar
Arriva dalla Francia ma in Italia affonda le sue origini. E proprio nel nostro Paese debutta con il singolo “bye bye”. Si tratta di Oscar Anton.
Giovane, internazionale per natura, self made artist. Il 24enne è compositore, autore, songwriter, polistrumentista, producer, videomaker, imprenditore di se stesso. Tutte queste peculiarità non sono il capriccio di un megalomane o di un misantropo che non ama collaborare con i colleghi, bensì è la determinazione che ogni artista del presente deve possedere per poter esistere.
“bye bye”, il cui video ufficiale è da oggi su YouTube, è intriso della nostalgia di un fine vacanza, ed è stata proprio scritta al ritorno di esse.
Sperimentando gli accordi sulla sua chitarra, in cerca di una ispirazione per la strada ideale per dare vita a “bye bye”, il cantautore parigino si è fidato del giudizio della inseparabile sorella: “Lasciala così com’è, è perfetta”. Aveva ragione.
La canzone sembra l’estensione di un addio (se tale sarà) scaturita da una chat di WhatsApp. Frasi sospese, pensieri non detti, gomitoli di sentimenti annodati che nessuno sa mai sbrogliare.
La voce filtrata di Oscar ha una meccanica ritmica e suadente. Le parole sono assolute e dirette come un ritratto espressionista: è la vita in cui tutti si identificano. Il pop nella sua accezione assoluta di lingua universale.
Il remix di Bob Sinclar
La magia di “bye bye” ha già un’illustre estimatore: è stato colto istantaneamente da Bob Sinclar. Il celebre producer, connazionale di Oscar Anton, ha voluto fortemente realizzare un remix del brano ancor prima di conoscere l’artista che lo aveva generato. Sinclar se ne intende di successi e i numeri sono tutti dalla parte di Oscar: 7 milioni di stream, 5 milioni di visualizzati su Youtube e oltre 320.000 ascoltatori Spotify mensili.
Il percorso artistico del giovane cantautore francese inizia ora, ma non senza esperienze alle spalle. Oscar Anton a 19 anni ha già sperimentato le “vecchie strade consolari” della discografia old school, per poi capire subito che la strada self made, pur senza l’asfalto o le corsie di emergenza è possibile anche farsela da sé.
Prolifico come i soli artisti ispirati sanno essere, in un 2020 di vite sospese, Oscar come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it) ha dato vita a una propria etichetta macinando musica senza sosta. Il ragazzo parigino ha dato vita a una serie di pack musicali per ogni mese dell’anno, ovvero EP musicali correlati da videoclip minimal ma molto espressivi.