Trovata morta in Canada l’attivista Karima Mehrab Baloch: 37 anni, era un’oppositrice del governo pachistano, che accusava di violenze e abusi dei diritti umani
E’ stata ritrovata priva di vita Karima Mehrab Baloch, l’attivista per i diritti umani pachistana scomparsa domenica scorsa e ritrovata nella serata di ieri dalla polizia. La donna aveva ottenuto l’asilo politico in Canada e viveva a Toronto, città in cui si è anche consumata la tragedia.
Karima Mehrab Baloch, 37 anni, era un’oppositrice del governo pachistano, che accusava di violenze e abusi dei diritti umani. Si batteva inoltre per l’indipendenza della regione sud-occidentale del Belucistan, zona contesa da tempo tra Pakistan e Iran e preda dal 2015 di attacchi di gruppi armati. La comunità etnica dei beluci vorrebbe invece creare uno stato indipendente, e negli anni ha denunciato la pratica dei sequestri e delle sparizioni forzate da parte delle autorità. Dopo la notizia della morte di Mehrab, gli stessi gruppi hanno chiesto un’inchiesta che faccia luce sulle responsabilità degli apparati statali.
Caroline de Kloet, addetta stampa della polizia canadese, come spiega la Dire (www.dire.it) ha dichiarato che al momento la morte della donna “non è considerata dagli inquirenti frutto di un’azione criminale e non si ritiene che ci siano circostanze sospette“.