In Finlandia scuola obbligatoria fino ai 18 anni e completamente gratuita. Non si pagheranno anche i pasti, i libri di testo e materiali necessari per l’insegnamento
La Finlandia ha appena varato una legge basata su una proposta presentata lo scorso 15 ottobre al governo: è stato stabilito che la scuola sarà obbligatoria fino ai 18 anni d’età – estendendola quindi di due anni – e sarà anche completamente gratuita per tutti. Fino ad oggi, la scuola, unica, si iniziava a 7 anni e si finiva a 16, obbligatoriamente. Poi, lo studente poteva scegliere se frequentare un liceo, con due indirizzi: uno generico per il proseguimento degli studi e propedeutico all’università e uno professionale per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Adesso invece, con i due anni in più per tutti, oltre ad aumentare il livello di istruzione e competenza del paese, si potranno anche ridurre i divari di apprendimento e quindi anche la discriminazione nell’istruzione e la marginalizzazione, mirando a un’uguaglianza sociale. Inoltre, il governo sostiene che queste misure favoriranno la crescita del tasso di occupazione.
L’obiettivo, secondo quanto precedentemente affermato in un comunicato stampa dalla Ministra dell’Istruzione e della Cultura Li Andersson Annika Saarikko, è che la riforma entri in vigore il 1 ° agosto 2021.
L’idea è in parte venuta proprio dalla politica, che ha affermato: “Circa il 16% dei giovani in questa fascia di età non riesce ancora a completare un titolo di studio secondario superiore. Non è più possibile andare avanti nella vita e nel lavoro solo con l’istruzione di base. Adesso è il momento di aggiornare l’istruzione obbligatoria per soddisfare i requisiti per il decennio 2020. Con il prolungamento della scuola dell’obbligo, ad ogni giovane sarà garantito un titolo di studio secondario superiore”.
In Finlandia gratuiti anche libri e materiale scolastico
Per la Finlandia, poi, la gratuità starà a significare, come ricordava la testata ‘Foreigner.Fi’ lo scorso 16 ottobre, che “l’istruzione e i pasti quotidiani (come già attualmente accade) saranno gratuiti, insieme a libri di testo e altri materiali necessari per l’insegnamento, strumenti, abiti da lavoro e materiali, e i cinque test richiesti per l’esame di immatricolazione, comprese le ripetizioni degli stessi nel caso di fallimento”.
Addirittura, chi, tra gli alunni del livello secondario superiore, dovesse viaggiare per più di 7 chilometri per arrivare a scuola, avrebbe diritto a farlo gratis. Naturalmente, non mancano le polemiche e le critiche: l’opposizione democratica, il Kookomus, Partito di coalizione nazionale – ma similmente si sono espressi gli insegnanti – opina che sarebbe
più urgente dare più fondi alle scuole primarie, in quanto da lì i bambini escono con una preparazione troppo scarsa e successivamente non sono in grado di portare a termini gli studi fino a 18 anni.
In ogni caso, la scuola obbligatoria fino a questa età come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it) è un caso veramente raro nel mondo e non si accompagna, di solito, a una gratuità completa. Infatti, già esiste in Israele, a Taiwan, e in Germania, però i libri sono a pagamento e spesso le classi sovraffollate. Ma il sistema scolastico finlandese già da tempo parla per sé: in ginnasi e licei non esistono più da anni classi rigide e suddivise. Al contrario ci sono gruppi di studio di studenti creati a partire da accordi tra docenti e discenti a seconda delle materie in cui questi ultimi si mostrano più o meno dotati, capaci o interessati.