Dottorato nazionale in Intelligenza artificiale: al via la chiamata agli Istituti di ricerca del Cnr. Proposte di partecipazione fino al 15 gennaio
Per ognuno dei due cicli in cui si articola il dottorato nazionale, 20 borse sono riservate agli Istituti (quattro per ognuno dei cinque corsi previsti): saranno finanziate al 50% con fondi del progetto “Intelligenza artificiale”, e per la restante metà con fondi degli Istituti stessi: il termine per presentare le proposte di partecipazione è fissato al 15 gennaio 2021.
L’assegnazione avverrà sulla base della valutazione del Comitato di valutazione formato dai rappresentanti del Cnr nel Consiglio di Coordinamento Nazionale del Dottorato Nazionale, secondo criteri di pertinenza con il progetto del PhD-AI.it, qualità scientifica, risorse dedicate, multidisciplinarietà, diversità e pluralità: fra le proposte valutate pertinenti, il Comitato identificherà, per ogni corso di dottorato e per ogni ciclo, gli istituti ai quali assegnare le borse di dottorato co-finanziate.
I corsi di dottorato previsti – che saranno attivati negli anni accademici 2021/2022 (ciclo XXXVII) e 2022/2023 (ciclo XXXVIII) – sono promossi sul territorio nazionale da raggruppamenti di università ed enti pubblici di ricerca, in dettaglio:
– PhD-AI.it (area: salute e scienze della vita), Università Campus Bio-Medico di Roma;
– PhD-AI.it (area: agrifood e ambiente), Università degli Studi di Napoli Federico II;
– PhD-AI.it (area: sicurezza e cybersecurity), Sapienza Università di Roma;
– PhD-AI.it (area: industria 4.0), Politecnico di Torino;
– PhD-AI.it (area: società), Università di Pisa.
Il Cnr partecipa di diritto a tutti i 5 corsi.
Ogni Istituto può presentare una sola proposta a partecipare, secondo lo schema disponibile nell’allegato della presente news. Le borse saranno assegnate ai vincitori delle selezioni pubbliche, una per ciascun corso di dottorato del PhD-AI.it, sulla base di: valutazione del curriculum, proposta di ricerca e colloquio orale (anche telematico), come sarà indicato nei bandi di ammissione ai vari corsi. Eventuali borse aggiuntive dovranno essere finanziate con fondi propri dell’istituto.
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