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Capodanno nel mondo tra mucche parlanti e tuffi nel ghiaccio

Capodanno nel mondo tra mucche parlanti e tuffi nel ghiaccio

Tra mucche parlanti e tuffi nel ghiaccio ecco il Capodanno nel mondo: ogni paese ha le sue tradizioni, anche per la notte di San Silvestro

Tutto il mondo è paese, ma ogni paese ha le sue tradizioni, anche per l’ultimo giorno dell’anno. La notte di Capodanno è un evento atteso e celebrato in tutto il pianeta, ma le celebrazioni variano di luogo in luogo.

Se in Italia – almeno fino all’anno scorso, ndr – ci scateniamo in danze nei locali o ci abbuffiamo di cotechino e lenticchie con amici e parenti, il resto del mondo è pieno di modi meravigliosi e strani di festeggiare l’arrivo del nuovo anno…

Capodanno nel mondo

– In Siberia e Russia come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it) vi è la tradizione di tuffarsi in un lago ghiacciato, portando con sé un tronco d’albero per piantarlo sotto il ghiaccio.

– In Romania gli agricoltori cercano di “comunicare” con i loro animali. Se hanno successo avranno buona fortuna per l’anno a venire.

– Ogni anno migliaia di persone gettano nel fiume Singapore le loro “sfere dei desideri”, dove vengono scritti i sogni segrete nella speranza che con il nuovo anno si realizzino.

– In Birmania vi è l’usanza di tirarsi l’acqua a vicenda, in modo da iniziare il nuovo anno con lo spirito purificato.

– In Spagna si mangiano 12 chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte, un acino per ogni ritocco per propiziare abbondanza di cibo nel nuovo anno.

– A Budapest nel frattempo, la ruota del tempo (la clessidra più grande del mondo) viene ruotata in modo che la sabbia possa scandire i giorni del nuovo anno.

– In Brasile si gettano fiori bianchi nell’Oceano in offerta alla Dea del Mare, nella speranza che realizzerà i desideri.

– L’Islanda è piena di tradizioni “magiche” per Capodanno, come mucche che parlano per una notte, foche che assumono forme umane o morti che escono dalle tombe.

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