Assalto al Congresso Usa, quattro morti a Washington. Per Trump ipotesi impeachment, ratificata la nomina di Joe Biden a presidente
America sotto shock dopo l’assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Donald Trump, radunati a Washington per un comizio del Presidente nel giorno in cui le camere avrebbero dovuto riconoscere la nomina di Joe Biden come 46esimo presidente degli Stati Uniti. Pesante il bilancio degli scontri: i morti sono quattro, 13 i feriti e 52 gli arresti. I lavori del Congresso sono poi ripresi e Joe Biden è stato certificato come 46esimo presidente degli Stati Uniti.
La prima vittima, spiega la Dire (www.dire.it), e’ stata una donna che aveva fatto irruzione al Congresso insieme con un gruppo di sostenitori di Trump mentre i lavori parlamentari erano in corso: e’ morta in ospedale dopo essere stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco esploso da un poliziotto di guardia, vestito in abiti borghesi. A perdere la vita, in altri episodi di violenza, sempre tra ieri sera e questa notte, anche altre due donne e un uomo. Feriti nei disordini anche almeno 14 agenti della polizia metropolitana.
A Washington intanto il coprifuoco entrato in vigore ieri è stato esteso fino al 21 gennaio, giorno del giuramento di Joe Biden. Schierata anche la Guardia Nazionale che, stando a quanto riportato dalla CNN, si sarebbe attivata su richiesta del vicepresidente Mike Pence.
Gli scontri sono scoppiati dopo che lo stesso Pence si era rifiutato di assecondare le richieste di Trump, accettando i voti degli stati nei quali il presidente continua a denunciare brogli. A quel punto, i sostenitori di Trump si sono mossi verso Capitol Hill, dove erano riuniti senatori e deputati, forzando l’entrata. Attimi di tensione hanno portato all’evacuazione delle persone presenti all’interno. L’occupazione, che ha visto i manifestanti liberi di accedere agli uffici di deputati e senatori, si è sciolta autonomamente poco prima dell’entrata in vigore del coprifuoco.
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ILHAN OMAR (DEM): STO PREPARANDO IMPEACHMENT PER TRUMP, NON PUÒ RESTARE
“Sto redigendo gli articoli per l’impeachment. Donald J. Trump dovrebbe essere messo sotto accusa dalla Camera dei rappresentanti e rimosso dall’incarico dal Senato degli Stati Uniti. Non possiamo permettergli di rimanere in carica, si tratta di preservare la nostra Repubblica e dobbiamo adempiere al nostro giuramento”. Lo scrive su Twitter la rappresentante democratica al Congresso Usa Ilhan Omar.
CONGRESSO CERTIFICA ELEZIONE BIDEN
Il Congresso americano ha certificato l’elezione di Joe Biden come quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti. I parlamentari si sono espressi oggi con 306 voti a 232 respingendo ricorsi di alcuni colleghi repubblicani rispetto all’esito della consultazione in Arizona e Pennsylvania. A rendere ufficiale l’elezione di Biden, democratico, e’ stato il vicepresidente uscente Mike Pence, repubblicano.
OBAMA: VERGOGNA TRUMP
“La storia ricordera’ la violenza al Campidoglio, istigata da un presidente in carica che ha continuato a mentire senza fondamento sull’esito di un’elezione legittima, come un momento di grande disonore e vergogna per la nostra nazione”. Cosi’ in una nota l’ex presidente americano Barack Obama.
Nel comunicato, diffuso dopo l’irruzione dei sostenitori di Donald Trump al Congresso, con disordini, scontri e almeno quattro vittime, l’ex capo dello Stato ha rivolto un appello ai repubblicani perche’ “facciano i primi passi per domare le fiamme” e “scelgano l’America”.